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Home >Consigli di viaggio > Patrimonio UNESCO in Italia: i siti più belli
05 marzo 2021
L’Italia è universalmente riconosciuta come un paese ricolmo di tesori, storia, cultura e tradizioni. Il Belpaese, infatti, vanta alcuni tra i luoghi più visitati e antichi, molti dei quali presenti nell’elenco di quelli dichiarati dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'umanità (World Heritage List).
Come noto, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita a Parigi nel 1946, si è impegnata anche a identificare e salvaguardare quei siti dall’eccezionale valore universale per l’intera umanità, indipendentemente dall’appartenenza politica del luogo in cui si trova.
Per rientrare nell’elenco i beni (opere d’arte, monumenti, ma anche paesaggi o habitat naturali) devono rispettare alcuni requisiti stabiliti dall’UNESCO. In base alla Convenzione per la protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, ratificata nel 1972, sono stati riconosciuti sino ad oggi ben 1121 siti presenti in 167 Paesi del mondo. l’Italia è il paese che detiene il più alto numero di Siti dichiarati Patrimonio Mondiale (ben 55), ed è seguita dalla Cina.
In questa guida di viaggio presentiamo alcuni tra i siti UNESCO italiani più famosi al mondo.
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1 . Sassi di Matera
2 . Pompei
3 . La Reggia di Caserta
4 . La Valle dei Templi di Agrigento
5 . Arcipelago delle Eolie
6 . Dolomiti
7 . Etna, Italia
8 . Venezia e la Laguna
9 . Pisa e la Torre pendente
10 . I Fori imperiali di Roma
In Basilicata, nel Sud Italia, si trova lo splendido sito dei sassi di Matera, considerato tra i più affascinanti del paese, che rappresenta una testimonianza inestimabile e storica degli insediamenti rupestri perfettamente adattatisi al contesto geomorfologico e all’ecosistema.
Il termine “Sassi” si riferisce ai due quartieri del centro storico della città, rispettivamente il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, dalla particolare conformazione morfologica. All’interno di queste “grotte” si sono registrati insediamenti urbani già dal paleolitico, sino al XIX e alla prima metà del XX secolo.
Successivamente, un diffuso degrado igienico-sociale, denunciato poi dallo scrittore Carlo Levi, portò la città al centro dell'attenzione nazionale e determinò il successivo sfollamento dei Sassi.
A seguito del risanamento e della riqualificazione avvenuta negli anni successivi, che ha portato al ripopolamento delle abitazioni (molte dei quali trasformate in strutture ricettive), i Sassi hanno ottenuto la propria rivincita e la città di Matera è stata dichiarata Capitale Italiana della Cultura 2019.
Il sito UNESCO comprende anche il “Parco delle Chiese Rupestri”, un complesso di abitazioni, chiese, monasteri ed eremi costruiti nelle grotte naturali che si trovano nell’altopiano calcareo della Murgia.
Un’intera città romana, sopravvissuta miracolosamente all’eruzione vulcanica del Vesuvio che ha distrutto l’area circostante nel 79 DC: Pompei, sepolta sotto uno spesso strato di pietra, cenere e lapilli, risorta a seguito degli scavi iniziati nel XVIII secolo, rappresenta oggi un sito dalla straordinaria integrità, capace di fornire un quadro completo della vita dei romani tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C.
Gli scavi, che si trovano poco lontani da Napoli, sono annoverati nella lista UNESCO a partire dal 1997 (assieme a quelli di Ercolano e Torre Annunziata), in quanto trattasi di una testimonianza unica ed eccezionale della vita quotidiana di una civiltà scomparsa in un preciso momento storico, che non trova eguali al mondo.
Merito dell’area eccezionalmente vasta, che presenta una commistione di zone residenziali e siti produttivi, e complessa dal punto di vista urbano, architettonico e decorativo: accanto al foro principale, Pompei può contare su ville lussuose (tra cui la suggestiva Villa dei Misteri), appartamenti, botteghe, imponenti edifici pubblici, piazze, strade, teatri e un anfiteatro.
Realizzato nella seconda metà del ‘700 dall’architetto napoletano Luigi Vanvitelli, su incarico del sovrano Carlo III di Borbone, il complesso monumentale di Caserta, in Campania, è un luogo di imparagonabile bellezza, importanza e prestigio.
Fiore all’occhiello di questo sito, è indubbiamente il sontuoso palazzo, destinato ad ospitare i membri della dinastia Borbone, e che è stato pensato per rivaleggiare direttamente con la Reggia di Versailles e con il madrileno Palazzo dell'Escorial.
La sua peculiare architettura vanta una maestosa facciata, quattro cortili, scenografici vestiboli, interni sfarzosi con oltre 1000 stanze adornate da stucchi, bassorilievi, affreschi, sculture e pavimenti intarsiati.
Il palazzo è circondato, inoltre, da uno scenografico parco con fontane, cascate e sculture, che si estende per chilometri e presenta un eccezionale giardino decorato in parte all’italiana e in parte all’inglese. Per la sua struttura impressionante e per la sua importanza storica, la Reggia di Caserta è stata inclusa tra i beni patrimonio dal 1997, assieme all’Acquedotto, sempre opera di Vantitelli, e al vicino complesso di San Leucio.
La Reggia di Caserta ha conquistato anche il regista George Lucas che qui ha girato diverse scene di Star Wars Episodio I.
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L’area archeologica di Agrigento, nota come “Valle dei Templi” si trova lungo la costa meridionale della Sicilia. Con i suoi 1300 ettari, il parco archeologico e paesaggistico è tra i siti archeologici più vasti del mediterraneo e presenta una serie di importanti templi dorici caratterizzati da un eccezionale stato di conservazione.
Si tratta di una delle più significative testimonianze della cultura e dell'arte greca, con una storia millenaria che affonda le radici nel VI secolo a.C., quando qui venne fondata l’antica colonia di Akragas, il nucleo originario della città di Agrigento, divenuta ben presto una delle più importanti del mediterraneo.
Il sito, splendidamente conservato, è stato inserito nel 1997 nella lista dei beni dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità per il suo significativo architettonico e culturale, monumentale e paesaggistico, che consente di apprezzare tutt’oggi le caratteristiche tipiche della colonia greca.
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L’Arcipelago delle Eolie, nel Nord-Est della Sicilia, comprende le sette isole di Lipari (la più grande), Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, che rappresentano una straordinaria testimonianza di nascita ed evoluzione di isole vulcaniche.
Questo ambiente affascinante è fortemente legato alla peculiarità del vulcanesimo, oggetto di studio da secoli ancora oggi presente, in particolare sulle isole di Stromboli e Vulcano che hanno contribuito alla definizione di due tipi di eruzioni, la vulcaniana e la stromboliana.
Le isole presentano, inoltre, un’eccezionale ricchezza di flora e fauna, con un’infinità di suggestive spiagge, fondali marini, insenature, cale e faraglioni.
Al vulcanesimo si devono anche i primi insediamenti umani che risalgono a secoli prima del 4000 a.C., e sono dovuti alla ricerca della preziosa ossidiana: il commercio di questo materiale che all’epoca era il più tagliente conosciuto, assicurò alle isole una diffusa prosperità.
La peculiare identità morfologica e territoriale delle Eolie, che rappresenta un modello storico nell’evoluzione degli studi della vulcanologia mondiale, ha contribuito alla sua dichiarazione di Patrimonio dell’Umanità Unesco a partire dal dicembre del 2000.
Il gruppo montuoso delle Dolomiti, che fa parte delle Alpi Orientali italiane, si estende nelle regioni di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia e arriva, sebbe solo per un breve tratto, fino in Austria.
Si tratta di alcune tra le zone più rinomate a livello naturalistico e ambientale, sede di un parco nazionale e di nove parchi naturali.
Tra i gruppi montuosi più famosi, citiamo quelli della Marmolada, del Sassolungo e delle Tre Cime di Lavaredo, ma non finisce certo qui.
A caratterizzare il paesaggio dolomitico c’è certamente la sua varietà. Qui roccia e vegetazione si scontrano e si fondono, portando gli appassionati su cime di oltre 3000 metri per poi scendere in gole che possono superare i 1000 metri.
Le Dolomiti devono il nome al naturalista francese Déodat de Dolomieu, primo a studiare il particolare tipo di roccia predominante in quest’area e in suo onore detto "dolomia".
Per la loro bellezza, unicità paesaggistica e caratteristiche geologiche, le Dolomiti sono state iscritte nella lista dei beni naturali del “Patrimonio dell’Umanità” nel 2009.
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Uno tra i vulcani più attivi del globo e quello attivo più alto d’Europa si trova sulla costa orientale della Sicilia: si tratta del Monte Etna, con un cono vulcanico la cui altezza massima supera i 3300 metri di altitudine e circa 45 km di diametro di base.
L’Etna vanta 2700 anni di attività eruttiva documentata, che ancora oggi continua ad influenzare fortemente la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienze della Terra.
Il vulcano sostiene anche importanti ecosistemi terrestri, tra cui flora e fauna endemiche, merito anche della sua attività eruttiva, quasi continua, dai suoi crateri sommitali e con eruzioni di colate laviche frequenti da crateri e fessure sui suoi fianchi.
Per questo l’Etna è considerato dagli studiosi un vero e proprio laboratorio naturale, costantemente monitorato, indispensabile per lo studio dei processi ecologici e biologici, nonché destinazione privilegiata per la ricerca e l’istruzione. La sua importanza scientifica e il suo valore culturale ed educativo hanno un significato globale, e per questo il Monte Etna è stato inserito tra i siti UNESCO a partire dal giugno del 2013.
Oltre ad essere considerata tra le città più romantiche e caratteristiche al mondo, Venezia è un luogo suggestivo, ricco di storia, che attira turisti da ogni parte del mondo e, assieme alla sua laguna, è considerata Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il capoluogo del Veneto, nel Nord-Est d’Italia, presenta un paesaggio unico nel suo genere, con una laguna considerata la più estesa del Mediterraneo.
La laguna veneziana si è formata nel VIII secolo a.C. e si ritiene abbia ospitato insediamenti umani sin dalla preistoria. Nel X secolo, Venezia divenne un’importante potenza marittima e una delle maggiori capitali del mondo medievale.
Per oltre 1000 anni capitale della "Serenissima Repubblica di Venezia", la città è da sempre caratterizzata da un singolare rapporto con l’acqua e l’ambiente naturale che la circonda.
Per le sue peculiarità urbanistiche e per il suo eccezionale patrimonio artistico ed archeologico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo. Per questo è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1987.
Annoverata tra le gloriose Repubbliche Marinare italiane, la città toscana di Pisa è stata, non solo, un importante porto marittimo, ma anche un luogo di straordinaria importanza storica e culturale, con un tessuto urbano conservatosi pressoché intatto e costellato di chiese, palazzi e case medievali.
Tra tutte, l’area che racchiude i gioielli architettonici più preziosi è la monumentale “Piazza del Duomo”, nota anche come Piazza dei Miracoli, teatro dei primi esperimenti e delle prime intuizioni di Galileo Galilei.
All’interno della Piazza, adagiati su un’ampia distesa di prato verde, si possono ammirare ben quattro edifici che sono veri e propri capolavori dell’architettura medievale: la Cattedrale, il Battistero, il Campanile e il Cimitero.
Tra questi, quello più noto e ammirato dai turisti, vero e proprio simbolo della città, è sicuramente il Campanile, noto anche come “Torre Pendente” di Pisa.
Dalla struttura cilindrica, presenta una peculiare inclinazione è dovuta a un cedimento nel terreno che avvenne durante la sua costruzione. La Piazza del Duomo, che sorgeva un tempo nei pressi di un antico porto fluviale, è stata inserita dall’UNESCO nella World Heritage List nel 1987.
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La “città eterna”, fondata secondo la leggenda nel 753 a.C., è ancora oggi un simbolo di grandezza indiscussa, nonché capitale d’Italia, con un centro storico, racchiuso all’interno delle mura aureliane e gianicolensi, che narra le vicende di una delle civiltà più importanti e grandi dell’antichità.
All’interno di un tessuto urbano unitario, con tre millenni di storia alle spalle, sono racchiuse aree di diversi periodi storici e per questo la città di Roma si pone come esempio straordinario della successione delle diverse epoche della civiltà occidentale.
Non sorprende, dunque, che molti dei monumenti ivi presenti siano nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità in quanto il centro storico di Roma è stato iscritto nella Lista UNESCO nel 1980.
Tra i più importanti monumenti del sito, come Colosseo e Pantheon, spiccano i Fori Imperiali, complesso architettonico nel cuore della città edificato tra il 46 a.C. e il 113 d.C.
Al Foro di Cesare, seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) e il Foro di Traiano, riconosciuto come il più grandioso.
Questo complesso organico, che si estende tra il Campidoglio e il Quirinale, è considerato il centro dell'attività politica di Roma antica che negli anni si è arricchito di strutture ed edifici.
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Davide Rossi
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