Capitale Italiana della Cultura
Il titolo di “Capitale italiana della cultura è assegnato ogni anno da una commissione nominata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Questa iniziativa, ideata nel 2014, di anno in anno permette di valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città designata, incrementando il turismo sia a livello nazionale che a livello europeo. Ogni città designata, organizza eventi e iniziative in occasione della nomina, motivando ulteriormente i turisti a visitarla e a soggiornarvi. Tale iniziativa non è solo una “Trovata di marketing”, ma uno sforzo concreto per valorizzare l’Italia, le sue città e i suoi borghi. Non possiamo non tener presente che, pur parlando della bellezza dell’Asia, dell’Australia, dell’America e di tanti altri paesi, l’Italia è considerata, a livello mondiale, uno dei Paesi più luoghi del mondo
Perché è stata scelta Palermo
Secondo i principali osservatori, sono 3 i motivi che hanno spinto la commissione a scegliere Palermo. Primo tra tutti il riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità dell’itinerario Arabo-Normanno da parte dell’UNESCO. Sempre nel 2018 inoltre, Palermo ospiterà anche la Biennale Manifesta 12, e come ultima ragione, la crescita del turismo che ha visto la città negli ultimi anni. A causa dei crescenti conflitti nel nord Africa, e dei numerosi attentati terroristici che hanno colpito l’Europa e non solo, negli ultimi anni sono stati molti i turisti, non solo italiani, che preferito la sicilia. Invece di recarsi in Marocco, Egitto, Turchia o Tunisia (per esempio), turisti italiani ed europei hanno scelto la Sicilia e le sue meravigliose coste. Ovviamente, una volta che si è in vacanza in Sicilia, come non dedicare almeno un giorno alle meraviglie della città di Palermo.
Itinerario Arabo Normanno UNESCO
Palermo e la Sicilia hanno subito la dominazione sia araba che normanna, che insieme hanno contribuito a lasciare un patrimonio artistico di inestimabile valore. Finalmente nel 2015 anche l’UNESCO ha dovuto riconoscere l’incredibile valore di questi luoghi (Palermo, Monreale e Cefalù) e dei tesori che custodiscono, ecco i principali.
Cosa vedere:
- Il Palazzo Reale
- La Cappella Palatina
- La Cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta
- La Chiesa di San Cataldo
- Il Palazzo della Zisa
- Il Ponte dell’Ammiraglio
- Il Duomo di Monreale
- La Cattedrale di Cefalù
Manifesta 12
Manifesta 12 è una delle più famose e importanti biennali d’arte contemporanea al mondo. L’iniziativa parte da Amsterdam all’inizio degli anni ‘90, ponendosi come linee guida l’arte, l’evoluzione, la crescita ma ancha l’incontro da culture e popoli diversi. Palermo, che in passato è stata la casa di popoli e culture diverse, e che ancora oggi, accoglie persone proveniente dalle zone più svantaggiate del mondo, non poteva che essere una sede perfetta per questa Biennale.
Incremento generale del turismo
Come abbiamo anticipato nei precedenti paragrafi, negli ultimi il turismo in Sicilia, proveniente da tutta Europa, ha subito una notevole crescita. Al di là della bellezza innegabile di questa terra, con l’instabilità del Nord Africa, e i pericoli derivanti dagli attentati terroristici, la Sicilia è diventata una meta ancora più appetibile.
Grazie alla nomina ricevuta, Palermo vedrà incrementare ulteriormente il flusso turistico.
La Cucina e la tradizione Siciliana
Palermo offre tanta arte e cultura, ma come non dimenticare la cucina Siciliana. Durante il vostro soggiorno in questa splendida capitale, mettete da parte la dieta, perché non potete fare a meno di provare la cucina del posto. Bisogna riconoscere che in Sicilia si mangia benissimo, ma non potete assolutamente non provare le arancine, i cannoli siciliani e la famosa granita, con e senza brioche.
Perché visitare Palermo nel 2018
Se non fosse ancora chiaro, Palermo è una città assolutamente da visitare nel 2018, ma se vi state chiedendo ancora il perché, allora dovete rileggere questo articolo dall’inizio.
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