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Home >Consigli di viaggio > 5 Musei di Monaco di Baviera assolutamente da visitare
30 aprile 2020
Monaco, la meravigliosa capitale della Baviera, è nota in tutto il mondo per essere la patria dell’Oktoberfest, ed è spesso menzionata per il pregio e storia delle sue birrerie.
Ciononostante, Monaco è molto più che birra e boccali appena spillati. Pur essendo una metropoli mondana ed elegante, questa città del profondo sud della Germania riesce perfettamente a coniugare storia e modernità. Oltre ai tanti monumenti e alle affascinante attrazioni, Monaco ha rivestito un ruolo particolarmente importanti nello sviluppo storico dell’arte e vanta un patrimonio museale notevole, con decine di strutture di fama mondiale: pinacoteche preziosissime, itinerari di design, ma anche di storia, scienza e tecnologia invidiabili, capaci di conquistare ogni visitatore.
Leggi anche “Cosa vedere a Monaco di Baviera”.
1 . Deutsches Museum
2 . Museo Bmw
3 . Residenza di Monaco di Baviera (Münchner Residenz)
4 . Neue Pinakothek
5 . Lenbachaus
Il Deutsches Museum, il Museo della Scienza e della Tecnica, è una meta irrinunciabile per gli appassionati, grandi e piccini, che visitano la città di Monaco di Baviera.
Fondato nel 1903 dall’ingegnere Oskar von Miller, il museo si trova su un’isoletta del fiume Isar che attraversa la città ed è uno dei più grandi e antichi musei al mondo dedicati allo sviluppo di scienza e tecnologia.
Raccoglie quasi 30mila oggetti esposti provenienti da oltre 50 aree diverse, tra cui reperti particolarmente significativi (come il primo telefono a trasmissione elettrica o il primo motore diesel). Nelle due sedi distaccate (una a Monaco e una a 20 km di distanza dalla città) sono, invece, esposti veicoli stradali e ferroviari, aerei, elicotteri e simulatori di volo.
Raggiunto da oltre un milioni di visitatori l’anno, il Deutsches Museum è capace di incantare i visitatori che avranno a disposizione un’area espositiva di oltre 40mila metri quadrati, per scoprire i segreti delle scienze e dedicarsi anche ad illuminanti esperimenti e simulazioni.
Per i fanatici di automobili, il BMW Museum è un vero e proprio paradiso che, in oltre 5.000 metri quadrati di esposizione, ripercorre la storia e consente di ammirare i modelli delle vetture che hanno reso celebre la casa automobilistica fiore all’occhiello della Baviera. Il museo, che si trova ai margini dell’Olympiapark, si trova all’interno di un edificio futuristico noto come “Museum Bowl”, realizzato dall’architetto viennese Karl Schwanzer che ha progettato anche la leggendaria BMW Tower, sede e quartier generale dell’azienda, che si trova nelle immediate vicinanze.
Negli spazi espositivi della Bayerische Motoren Werke, nata nel 1916 come fabbrica di motori per aerei, è possibile ammirare le vetture storiche del marchio, quelle che per prime hanno contribuito alla sua diffusione e notorietà in tutto il mondo. Non mancano però anche i modelli più moderni, o addirittura prototipi, che in genere è possibile ammirare solo nelle fiere di settore.
Infine, segnaliamo anche la presenza nelle vicinanze del suggestivo BMW Welt (a ingresso gratuito), il centro multifunzionale che ospita un’esposizione permanente dedicata ai modelli di veicoli sul mercato e a quelli più all’avanguardia.
Passeggiare nella Residenza di Monaco di Baviera (Münchner Residenz) è una vera e propria immersione nell’atmosfera fiabesca della nobiltà bavarese.
Si tratta di una grandiosa struttura situata nel cuore di Monaco, per secoli luogo di residenza e sede del governo dei duchi, elettori e re. Rappresenta uno dei complessi museali più grandi della Baviera: circondato da giardini e cortili, si struttura intorno a tre organismi principali ovvero il Königsbau, la Maximilianische Residenz e il Festsaalbau. A seguito degli ampliamenti intervenuti nel corso degli anni ad opera dei reali, la Residenz presenta una mescolanza di stili: oltre a quello rinascimentale, sono innumerevoli i dettagli classici, barocchi e rococò.
Dopo essere stata gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, la residenza fu ricostruita nel 1945. Le circa 130 camere sono vere e proprie opere d’arte poiché i singoli regnanti, che qui hanno realmente vissuto, hanno sempre affidato a rinomati artisti gli incarichi di ristrutturazione. Inoltre, la Residenza ha sempre custodito collezioni d’arte e tesori.
Con un piccolo supplemento al biglietto, è anche possibile visitare alcune aree come il Museo, il Teatro Cuvilliés e il Tesoro.
Nella zona dei grandi musei di Monaco di Baviera (nota come Kunstareal) si trova la Neue Pinakothek, che consente al visitatore di addentrarsi alla scoperta dei capolavori dell’arte moderna e contemporanea, dal Romanticismo fino al Simbolismo, passando per Impressionismo, all’Espressionismo e allo stile Liberty. Il museo di pittura e scultura, voluto dai reali bavaresi, fu danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruito, ma fortunatamente le sue opere furono messe tempestivamente al sicuro. L’attuale edificio, inaugurato nel 1981, è stato progettato dall’architetto Alexander von Branca.
Tra i vari artisti le cui opere sono ospitate nella Neue Pinakothek ci sono maestri immortali del calibro di Edgar Degas, Vincent van Gogh, Paul Gauguin, Egon Schiele, Claude Monet, Antonio Canova, Gustav Klimt, Edvard Munch e moltissimi altri.
La Städtische Galerie im Lenbachhaus und Kunstbau, nota semplicemente come Lenbachhaus, è come un piccolo scrigno di tesori d’arte di inestimabile valore.
Il museo si trova in un’elegante ville ottocentesca commissionata dal pittore Franz von Lenbach, che la utilizzò residenza privata a Monaco di Baviera e ospitò nel suo palazzo numerosi personaggi importanti.
Oggi è una galleria d’arte moderna e contemporanea nota soprattutto per la collezione di opere di Vasilij Kandinskij che venne donata al museo dalla sua compagna, anche lei pittrice, Gabriele Münter.
La Collezione comprende anche opere di altri artisti che soggiornarono nella città tedesca dal XIX al XX secolo, nonché capolavori di Paul Klee, Franz Marc, Joseph Beuys, Andy Warhol, Wolf Vostell e August Macke.
Davide Rossi
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