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25 gennaio 2023
Il piccolo paese balcanico del Montenegro, racchiuso tra Croazia e Albania, ospita città veramente interessanti, ché però sono per lo più sconosciute al grande pubblico.
Dalle località balneari della costa alla città più interne, le perle del Montenegro meritano di essere scoperte una dopo l’altra. Anni di storia e di turismo, infatti, hanno portato questo territorio a trasformarsi in un vero e proprio concentrato di attrazioni, con edifici e monumenti storici di grande interesse culturale.
Dalla capitale odierna (Podogorica) fino alla capitale storica di Cetinje, vale la pena soffermarsi ad analizzare più da vicino le principali città del Montenegro e le loro attrazioni più conosciute, così da immergersi nella storia del luogo e dei suoi abitanti.
Il turismo ha raggiunto le città del Montenegro solo nell’ultimo decennio, trascinando tutti i visitatori già attratti dalle spiagge della Croazia e della Grecia.
Ovviamente, inutile nasconderlo, i turisti sono stati attratti soprattutto dai prezzi bassi di una vacanza in Montenegro.
Il territorio, però, è stato in grado di catturare l’attenzione dei nuovi viaggiatori anche perché incredibilmente vario e capace di attirare sia chi preferisce la calma della spiaggia, sia chi vuole concedersi escursioni più avventurose.
Le città più belle e ipnotiche del Montenegro si trovano sia sul mare, sia vicino le montagne, sono adatte ad ogni tipo di visitatori e racchiudono bellezze e attrazioni a metà tra la storia e la modernità.
Leggi anche “Assicurazione sanitaria di viaggio per il Montenegro”.
1 . Podgorica
2 . Niksic
3 . Cattaro
4 . Pljevlja
5 . Bijelo Polje
6 . Cetinje
7 . Budva
8 . Herceg
9 . Novi Vinodolski
10 . Bar
Podogorica, la capitale del Montenegro, è la più piccola e più giovane capitale d’Europa. Con i suoi 108 km² di estensione, la città si trova a circa 150 km di distanza da Dubrovnik ed è circondata da una rigogliosa valle che affaccia sul Lago di Scutari.
Podogorica è una città circondata dall’acqua, che sorge in prossimità della confluenza di due fiumi, Morača e Ribnica. Passeggiando lungo le rive, è possibile osservare le famose aree naturali della capitale.
Il Parco di Njegošev, situato in prossimità del fiume Morača, è il perfetto punto di partenza per un’esplorazione approfondita delle bellezze naturali del territorio.
I fiumi di Podogorica vengono attraversati grazie alla presenza di imponenti ponti in pietra. Tra questi, il Millenium Bridge (Ponte del Millennio) è quello che ha saputo catturare meglio l’attenzione dei turisti.
A breve distanza da questo incredibile ponte, si incontra la statua del cantautore russo Vladimir Visotsky, parte integrante della cultura del luogo.
La statua volge lo sguardo al Lago di Scutari, ideale per una piacevole escursione e facilmente raggiungibile sia in auto che in treno.
La capitale è anche conosciuta per le sue incredibili architetture, che uniscono influenze sovietiche, austro-ungariche e ottomane.
Tra le attrazioni principali, è impossibile non citare la Cattedrale della Resurrezione e la Torre dell’Orologio, due degli edifici più belli di tutta la città.
Niksic, seconda città del Montenegro, porta con sé una storia molto antica (si dice che sia stata fondata dai romani).
Situata ai piedi del monte Trebjesa, la città sorge nell’omonima piana di Niksic. Il paesaggio della zona, molto interessante, si divide a metà tra la montagna e il lago, creando il perfetto connubio per chi vuole concedersi una vacanza all’insegna dell’esplorazione.
La montagna di Vucje si contrappone al Lago Krupac che, nonostante si tratti di una costruzione artificiale, è dotato di uno strato di spiaggia sabbiosa, un vero e proprio mare in miniatura. Viene infatti soprannominato “Il mare di Niksic”.
Un’altra attrazione importante e particolarmente apprezzata è il bellissimo Monastero di Ostrog, un convento fondato da San Basilio e conosciuto in tutto il Montenegro.
Situato in cima ad una costruzione rocciosa, il convento è un luogo magicodove è possibile entrare in contatto diretto con la cultura del luogo.
Anche la Cattedrale di Niksic è dedicata a San Basilio. Costruita intorno al 1895, la cattedrale ospita uno spettacolo di luci tutto da scoprire grazie ai bellissimi fasci colorati che entrano dalle vetrate esterne.
La città di Cattaro (Kotor in montenegrino) è una delle province più famose del Montenegro. Abitata da poco più di 22 mila abitanti, Cattaro viene ricordata per il bellissimo paesaggio naturale delle Bocche di Kotor.
Affacciata sul Mar Adriatico, la città offre un panorama estremamente suggestivo. Tutte le attrazioni principali si concentrano lungo la costa, che ospita il fiordo più meridionale d’Europa.
La baia delle Bocche di Cattaro (dette anche “Boka Kotorska” o “la sposa dell’Adriatico”) viene considerata come una delle aree naturali più belle di tutto il Montenegro.
Circondata da una fitta rete di montagne - che superano i 1800 metri d’altezza - la baia è raggiungibile in auto e via mare.
Partendo dall’Italia, ci sono diversi traghetti che portano direttamente alla città di Bar, che si trova a solo un’ora di autobus dalle Bocche di Cattaro. In alternativa, è possibile scegliere l’aereo e atterrare a Tivat, a 10 chilometri di distanza dalla baia.
Una delle attrazioni più belle di Cattaro è sicuramente il Parco Nazionale di Lovćen e Orjen, una zona protetta che occupa circa 12.000 ettari di territorio, di cui 2600 sott’acqua.
Qui è possibile osservare alcune degli uccelli più “insoliti” del Montenegro, fonte d’attrazione per gli amanti del birdwatching.
Pljevlja è una città posizionata nella zona nord-est del Montenegro, abbastanza distante dalla costa. Il mezzo più rapido per raggiungere il mare è il treno, o in alternativa il bus e l’automobile.
I turisti scelgono questa meta perché caratterizzata da una storia molto antica e dalla presenza di costruzioni di grande interesse storico. Due edifici, in particolare, meritano di essere osservati più da vicino: il Monastero della Santissima Trinità e la Moschea di Husein Pascià.
La Moschea porta i segni della dominazione ottomana, costruita nel 1569 per volontà del governatore Husein Pascià Boljanić. Appena entrati, non si possono non notare i quattro pilastri sorreggono tre alte cupole, che proteggono la moschea e la innalzano verso l’alto.
L’ingresso però è probabilmente l’elemento più interessante, decorato attraverso affreschi a tema floreale e citazioni del Corano.
Il Monastero della Santissima Trinità, circondato da una fitta zona boscosa, è ancora oggi abitato da una comunità di monaci.
Costruito dagli ottomani nel 1465, è stato sottoposto ad una lunga serie di ricostruzioni e modifiche. Al suo interno si trovano affreschi di fine Cinquecento, tra cui spicca la bellissima opera del “Battesimo di Cristo”.
Anche Bijelo Polje, così come Pljevlja, si trova nella zona nord-est del Montenegro, all’interno della regione del Sangiaccato. La città ha un’estensione di 924 km² ed è una delle più piccole del Montenegro.
Bijelo Polje è circondata dalla natura, con foreste spettacolari ai confini della città. A soli 20 km di distanza dal centro, è infatti possibile visitare il Parco Nazionale di Biogradska Gora, uno dei più belli del Montenegro.
La popolazione è divisa a metà tra serbo-ortodossi e musulmani, il che ha comportato la presenza sul territorio di diversi luoghi di culto, divenuti poi vere e proprie attrazioni turistiche per gli appassionati.
La chiesa medievale di San Pietro (Crkva Svetog Petra), per citarne una, è una delle opere architettoniche più apprezzata.
Cetinje (in italiano Cettigne) è la prima capitale storica del Montenegro. Vero e proprio centro culturale dello stato, la città ospita la Biennale di Pittura Contemporanea e diversi altri eventi legati al mondo dell’arte.
In visita a Cetinje è possibile immergersi completamente nella storia e nella cultura del luogo. Tra gli edifici e le attrazioni principali compare sicuramente il Narodni Muzej Crne Gore, il museo archeologico più famoso del Montenegro.
Ci sono poi il bellissimo Monastero, che ospita la mano mummificata di San Giovanni Battista, e la suggestiva chiesa Vlaška Crkva.
A pochi chilometri dal centro si estende il Parco Nazionale del Monte Lobćen, che permette di ammirare tutti il panorama circostante.
Sulla cima del monte, protetto dalla natura circostante, compare il piccolo mausoleo in cui sono state conservate le ceneri di Petar II Petrović Njegoš (Pietro II), famoso principe montenegrino.
All’interno del parco si trova anche il piccolissimo villaggio di Njegusi, luogo in cui viene prodotto il prosciutto crudo più buono del Montenegro, il pršut.
Budva, una delle località balneari più grandi e frequentante del Montenegro, vanta una popolazione di ben 19 mila abitanti.
Situata a breve distanza dalla località croata di Ragusa, Budva è riuscita ad attirare un gran numero di turisti in pochi anni. Il suo territorio riesce ad un unire in un unico luogo storia e innovazione. Alla bellezza di Stari Grad (Città Vecchia), viene poi associata la modernità del litorale e delle spiagge.
Nel centro storico, le attrazioni imperdibili sono le chiese di Sveta Trojica, Sveti Ivan e Sveta Bogorodica. Allo stesso tempo, è impossibile non fermarsi ad ammirare il Monastero di Stanjevici, una delle costrizioni storiche più belle di Budva.
Gli amanti del mare e della spiaggia possono raggiungere in poco tempo la località suggestiva di Sveti Stefan, a soli 6 km di distanza da Budva.
Nonostante lo spazio sia quasi interamente occupato dall’Hotel-isola Aman Sveti Stefan, ci sono zone della spiaggia in cui fermarsi ad osservare la bellissima Villa Miločer e la piccola Spiaggetta del Re.
Un’altra attrazione da non perdere a Budva è l’isolotto di Sveti Nikola. Per raggiungerlo basta prenotare un taxi acquatico, partendo dal lungomare della città e percorrendo un tratto molto breve.
Leggi anche “Budva: mare cristallino e spiagge tra le più belle d’Europa”
Situata nella zona ovest del Montenegro, la città di Herceg è la più vicina alla Croazia. Piccola e con pochi abitanti, Herceg ha iniziato a diventare una meta turistica gettonata solo da poco.
Tuttavia, la città presenta interessanti attrazioni e luoghi che vale la pena visitare. La Città Vecchia - il centro storico di Herceg - racconta la storia del luogo attraverso le sue costruzioni.
L’ingresso del centro storico combacia con la riva del fiume Njegoševa, le cui acque attraversano quasi tutta Herceg.
Il Monastero di Savina e la fortezza di Kanli Kula rientrano tra le destinazioni turistiche più scelte dai visitatori, insieme alla Piazza Bellavista, la piazza centrale della città.
Herberg è conosciuta anche per le sue spiagge tranquille e dotate di tutti i servizi. La Spiaggia Rafaelo, la Spiaggia Topla, Žalo e Bla Bla Beach fanno parte dei litorali più scelti dai viaggiatori.
Bla Bla Beach, in particolare, è la meta ideale per chi cerca tutte i comfort e le comodità delle spiagge moderne.
Un ultimo punto d’interesse che caratterizza la città di Herceg è Igalo, il più grande centro termale di tutto il Montenegro. Chi cerca un’esperienza di relax intenso non può che testare le meraviglie di Igalo, dotato di una piccolissima spiaggia privata.
La piccola cittadina di Novi Vinodolski vanta un campanile alto 35 metri che accoglie i visitatori che arrivano nel centro storico, catturando l’attenzione sul Duomo dei Santi Filippo e Giacomo. All’interno della chiesa, famosa in tutto il Montenegro, sono custodite con cura le reliquie di San Cristoforo.
Novi Vinodolski ospita tre dei famosi belvedere del Montenegro, i famosi “The Eyes of Vinodol”.
Il più alto è Mahavica Belvedere, seguito da Pridva Belvedere e Slipica Belvedere.
Questi punti d’osservazione privilegiati rientrano tra le attrazioni principali della città, insieme alla spiaggia di Novi Vinodolski.
Il lungo litorale della spiaggia è segnato dalla presenza di ciottoli bianchi e lisci, che si uniscono ad acque cristalline e sempre calme.
Dal litorale di Novi è facile raggiungere la vicina isola di San Marino, dove si ammirano i resti dell’omonima chiesa.
Altrettanto famosa è l’isola di Krk, meta di bellissime visite guidate che portano i visitatori alla scoperta delle vicine cascate di Plitvice.
Leggi anche “I Laghi di Plitvice: bellissimi ma poco conosciuti dai turisti”.
Infine, è consigliata la visita al villaggio di pescatori di Ponile, abitato da appena duecento abitanti. Qui è possibile sperimentare suggestive immersioni subacquee alla scoperta della fauna marina del Montenegro.
La città di Bar, posizionata a metà tra le acque dolci del Lago di Scutari e le acque salate del Mare Adriatico, ospita il porto più grande del Montenegro.
Circondata dalla sagoma immobile del Monte Rumija, Bar è la sede di interessanti litorali, perfetti per fermarsi ad osservare la bellezza del panorama circostante.
Il Lago di Scutari, che fa parte di una riserva nazionale, ospita decine e decine di specie diverse, che possono essere ammirate prenotando la propria sessione di immersione lungo la riva.
Passeggiando sulla costa, in prossimità del lungomare, vale la pena fermarsi ad osservare la fortezza di Nehaj, una delle attrazioni principali insieme al Monastero di Nostra Signora di Ratac.
Le spiagge più frequentate di Bar sono segnate da un misto di sabbia e roccia, incontaminate e “selvagge”.
La Spiaggia Rossa, così chiamata per la colorazione della sabbia, resta una delle più scelte. Tuttavia, i turisti apprezzano anche la caratteristica Spiaggia di Veliki Pijesak, dotata di ogni tipo di comfort e servizio.
Giovanna Lucchi
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