Isola di La Riunione: territorio francese nell’Oceano Indiano
L’Isola di Riunione, conosciuta anche come “Isola Reunion”, si trova nel continente africano, fronteggia il Madagascar ed è bagnata dall’Oceano Indiano, ma è un territorio appartenente alla Francia.
Qui le temperature restano alte tutto l’anno, anche se il periodo migliore per visitarla va da maggio a novembre, nel periodo della “stagione secca”.
Il territorio è sufficientemente vasto da ospitare tantissime attrazioni diverse, tra cui spiccano le bellissime spiagge e le delicate baie naturali.
Il capoluogo dell’isola, ovvero Saint-Denis, merita di essere visitato per l’abbondanza di riferimenti storici e culturali.
L’antica fabbrica e birreria di “Brasseries de Bourbon”, in genere, è molto apprezzata dai turisti, che qui entrano direttamente in contatto con la cultura del luogo.
Le mete naturali più scelte, invece, sono il vulcano “Pion de la Fournaise”, sede di avvincenti sessioni di trekking, e la spiaggia “Saint-Leu”, circondata da sabbia bianca e morbida.
Ricordiamo che l’isola di La Riunione è considerata territorio francese, pertanto, il turismo è regolamentato come in Francia (consultare anche il sito Viaggiare Sicuri).
Maldive, Oceano Indiano: perfette per una vacanza romantica
L’arcipelago delle Maldive è incredibilmente vasto, e vanta la presenza di ben 202 isole. L’Oceano Indiano circonda completamente il territorio, conferendo alle spiagge un aspetto quasi magico, dovuto anche alla trasparenza dell’acqua e ai colori della barriera corallina maldiviana.
Il periodo migliore per raggiungere le isole delle Maldive va da dicembre ad aprile, ed è conosciuto come “periodo secco”, perché piove di meno e l’umidità, tipica del clima tropicale, è meno pressante.
Le Maldive ospitano ventisei atolli diversi, piccole isole coralline dalla forma di anello, caratterizzate da una laguna centrale.
L’Atollo di Baa e l’Atollo di Noonu rientrano tra i più apprezzati, grazie all’impressionate quantità di specie marine.
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Di seguito presentiamo alcune tra le attrazioni più interessanti delle Maldive ma, per saperne di più, è possibile leggere la nostra guida di viaggio “Cosa vedere alle Maldive”.
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Mercato del pesce
Per immergersi a fondo nella cultura del luogo, è importante visitare il mercato locale. A Malé, per esempio, si trova uno dei mercati del pesce più grandi delle Maldive, con centinaia di pesci diversi messi in vendita sulle bancarelle.
Isola di Vadhoo
L’isola di Vadhoo si trova nell'Atollo di Hubadhu, particolarmente famoso per la bioluminescenza delle sue acque.
Questo suggestivo effetto naturale è dovuto alle dinoflagellate (note anche con i nomi di pirrofite, peridinee o dinoficee), una tipologia di alghe presenti in quest’area che riescono ad emettere luce propria e a far brillare le acque.
Isola di Alifushi
L’isola di Alifushi è una delle più belle delle Maldive, ed è nota ai turisti per avere le acque più limpide di tutto l’arcipelago.
Questo tratto di costa è talmente suggestivo da essere conosciuto anche con il nome di “Dream Beach”.
Mauritius, Oceano Indiano, dove fa sempre caldo
L’arcipelago delle Mauritius rientra tra le Isole Mascarene, completamente circondate nell’Oceano Indiano. Il clima tropicale fa sì che le temperature ruotino sempre intorno ai 28°C, con picchi più o meno caldi durante l’anno.
Il periodo che va da maggio a dicembre, senza dubbio, è il più adatto per raggiungere questo arcipelago, grazie al clima più stabile e mite.
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L’isola di Mauritius, da cui prende nome tutto l’arcipelago, è la più grande e la più visitata. Qui è possibile visitare la bellissima capitale di Port Louis, colorata e vitale, come i suoi abitanti.
A breve distanza dall’isola Mauritius, si trova la piccola isola di Rodrigues. La temperatura dell’isola è sempre molto alta, perfetta per accompagnare lunghe giornate di relax sulle spiagge dorate.
Bisogna poi citare Agalega, territorio formato dall’isola nord e dall’isola sud. La zona è praticamente incontaminata e selvaggia, segnata dalla presenza della natura e dai piccoli villaggi della popolazione del luogo.
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Le Seychelles, Oceano Indiano: tra spiagge e barriere coralline
Le Seychelles comprendono 115 isole diverse, tutte bagnate dall’Oceano Indiano.
Il territorio è ricco di attrazioni e spunti di viaggio, dalle bellissime barriere coralline alle spiagge bianche e incontaminate.
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La visita alle Seychelles non può non iniziare dall’isola di Mahé, che ospita la capitale Victoria. Le sue spiagge più famose, “Beau Vallon” e “Anse Takamaka”, sono considerate come le più belle di tutto l’arcipelago.
Sull’isola è inoltre possibile osservare la foresta pluviale del Parco Nazionale Morne Seychellois, un luogo assolutamente magico e indimenticabile.
Gli amanti della natura e delle escursioni, invece, troveranno particolarmente interessanti le due isole di Cerf Island e Bird Island.
La prima, situata all’interno della riserva naturale di Saint Anne Marie Park, è conosciuta per la sua gigantesca barriera corallina. Qui gli appassionati di snorkeling hanno la possibilità di immergersi ed osservare i diversi esemplari, aiutati dalle abili guide.
Bird Island, o “Isola degli uccelli”, ospita una quantità impressionante di uccelli marini. Il paradiso degli amanti del birdwatching, che potrebbero scoprire specie estremamente rare.
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Il Mar Rosso in inverno: Sharm el Sheikh e Marsa Alam
Il Mar Rosso bagna e circonda alcune delle mete turistiche più conosciute ed apprezzate d’Egitto, tra cui le bellissime Sharm el Sheikh e Marsa Alam.
Sharm el Sheikh rientra nei territori della Penisola del Sinai, conosciuta per le spiagge incredibili e per il mare cristallino.
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La Baia di Naama è la spiaggia più grande e più frequentata di Sharm, segnata dalla presenza di sabbia bianchissima e un mare estremamente azzurro.
Lungo la riva, è possibile prenotare divertenti lezioni di windsurf, o immersioni dedicate allo snorkeling.
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Gli amanti delle avventure subacquee non potranno rinunciare alla visita all’Isola di Tiran, che si trova a breve distanza da Sharm.
L’isola di Tiran appartiene al Parco Nazionale di Ras Muhammad, un’area protetta in cui è possibile osservare un enorme quantità di esemplari marini.
Sempre restando nel Mar Rosso, come non parlare di Marsa Alam, altra destinazione egizia particolarmente apprezzata, situata vicino al Tropico del Cancro.
Il periodo migliore per la visita è associato alla primavera e all’autunno, quando le temperature ruotano intorno ai 30°C, ma dovete sapere che, qui, la presenza del deserto rende le temperature ancora più aride e l’escursione termica ancora più evidente.
Se amate il mare, la Baia di Aby Dabab è la spiaggia più conosciuta di Marsa Alam, spesso associata alla vicina Baia del Dugongo. Paesaggi unici e “dorati” riempiono la visione dei turisti, che restano affascinati dal luogo e dalla sua maestosità.
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