Il parco nazionale dei laghi di Plitvice, nel 1979, è entrato a far parte dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Rappresenta infatti uno dei complessi carsici più imponenti al mondo, in un territorio abitato sin dalla preistoria.
Tutto il complesso dei laghi, ben 16 collegati in successione l'uno con l'altro, è il risultato di fenomeni legati alla conformazione geologica del terreno e alle sostanze presenti nelle acque dei fiumi.
Anche la varietà di flora e fauna non può lasciare indifferenti con 157 specie di uccelli diversi, 50 di mammiferi, oltre a 76 diversi tipi di farfalle. Tra gli animali che si possono avvistare, citiamo l'orso bruno, il capriolo, l'alce e la lince.
Mentre si percorre a piedi il parco, tra passerelle di legno, grotte, paesaggi suggestivi, foreste e laghi, non si può non rimanere affascinati da un luogo ancora poco conosciuto dal turismo di massa, eppure di così rara bellezza.
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Il parco nazionale: dove si trova, dimensioni e come raggiungerlo
Il parco nazionale dei laghi di Plitvice si trova in Croazia ed è il parco nazionale più antico del paese. Ha una estensione di quasi 300 km2 con un territorio composto da ben 16 laghi collegati tra loro da cascate.
I laghi si suddividono in superiori ed inferiori, vengono alimentati da due fiumi, denominati fiume bianco e fiume nero. In realtà i laghi occupano solo l'1% della dimensione del parco, che in gran parte è ricoperto da una fitta vegetazione boschiva.
Per raggiungerlo dall'Italia, il viaggio è abbastanza breve.
Per chi abita a Trieste o in provincia, il parco dista solo 215 km, è quindi facilmente raggiungibile in auto. Per chi arriva da più lontano, gli aeroporti più vicini al parco sono quelli di Zagabria e di Zara.
Dagli aeroporti si può decidere di noleggiare una macchina o di raggiungere il parco con un autobus. Sicuramente, avere una macchina propria consente una maggiore autonomia e gestione del tempo. Per chi volesse restare più giorni, all'interno del parco ci sono tre alberghi e nelle immediate vicinanze, intorno ai laghi, le sistemazioni disponibili sono tante tra B&B, hotel e appartamenti in affitto.
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Le cascate
I 16 laghi formano un unico ecosistema idrico intervallato da piccole o grandi cascate. L'origine delle cascate e dei laghi è un fenomeno nato grazie alla conformazione geologica del territorio. Le acque dei fiumi che alimentano i laghi sono infatti ricche di carbonato di calcio, nel tempo si sono venute a formare delle barriere tufacee che hanno dato vita a vasche d'acqua e cascate. La cascata più alta del parco è la Veliki Slap, alta 78 metri e si tuffa nel fiume Korana con una potenza impressionante.
I percorsi
Il parco propone ai suoi visitatori ben otto diversi tipi di percorsi dedicati alla visita dei laghi e quattro percorsi escursionistici. Il parco ha due ingressi denominati entrata 1 e 2, solitamente l'entrata 2 è quella meno affollata.
All'ingresso si può acquistare una mappa del parco e scegliere il percorso: si va da una passeggiata di pochi chilometri a un percorso di trekking di 18 km. Tutto dipende dal grado di allenamento e dal tempo a disposizione.
Per visitare tutti i laghi, una giornata dedicata interamente al camminare è sufficiente, grazie a un sistema di sentieri e passerelle di legno, lungo circa 18 km, che permette di visitare tutti i 16 laghi posti in successione. Il percorso naturalistico, particolarmente amato dai backpackers, può durare dalle 6 alle 8 ore.
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Alcuni tratti del percorso possono non essere adatti a tutti ma, in linea di massima e prestando le dovute attenzioni, i percorsi sono facilmente percorribili. Per chi lo desidera, è anche possibile visitare il parco con una guida e partecipare a un tour guidato che può durare mezza giornata o una giornata intera.
I percorsi sono tracciati e dotati di segnaletica e cartelli informativi, all'interno del parco ci sono anche numerosi punti di ristoro dove potersi fermare e godere il panorama. All'interno del parco ci si può muovere non solo a piedi ma anche in bicicletta o con trenini panoramici elettrici.
Il lago Galovac
Galovac è il terzo lago più grande e si trova a 582 metri sopra il livello del mare. Considerato il lago più bello, fa parte del complesso dei laghi superiori. Sul lato est e sul lato occidentale è possibile ammirare una serie di cascate che cadono nel lago dopo aver attraversato le barriere di travertino, la cascata più alta è di 16 metri, mentre la profondità del lago raggiunge i 24 metri nell'area settentrionale.
Gli alberi di larice che lo circondano conferiscono all'acqua di questo lago un colore verde scuro.
Il Lago Kozjak
In ordine di successione, Kozjak rappresenta l'ultimo dei laghi superiori. Con la sua superficie di oltre 80 ettari, è il lago più grande del parco e si trova a 534 metri sopra il livello del mare.
La profondità massima è di 48 metri. Si è costituito anticamente dalla fusione di due laghi di cui ancora oggi è possibile vederne la barriera che li divideva a quattro metri di profondità.
Al centro del lago è presente un isolotto naturale, mentre sulle rive si trovano dei battelli elettrici che trasportano i visitatori da una sponda all'altra.
Da qui si prosegue verso la visita dei laghi inferiori.
Il lago Ciginovac
Fa sempre parte dei laghi superiori, con le rive occidentali delimitate da fitte foreste e le acque limpide. Il dettaglio più importante e interessante da vedere sono alcuni blocchi di travertino crollati nella parte sud est. Il lago si trova a 626 metri sopra il livello del mare, occupa un'area di 7 ettari e raggiunge una profondità massima di 11 metri.
I laghi superiori
I laghi superiori si trovano in una valle dolomitica circondati da foreste e in tutto sono 12: iniziano dal lago Prošćansko che si trova all'altitudine maggiore, e finiscono con il Kozjak, con una differenza di altitudine tra il primo e l'ultimo lago di circa 100 metri.
I laghi superiori sono tra di loro interconnessi e separati da barriere naturali di tufo. L'ultimo tra i laghi superiori, il Kozjak si collega infine con il primo dei laghi inferiori, il Milanovac.
I laghi inferiori
I laghi inferiori sono quattro: Milanovac, Gavanovac, Kaluđerovac e Novakovića Brod. Essi, a differenza di quelli superiori, hanno un fondale di roccia calcarea e sono racchiusi in una stretta gola di canyon il cui punto più alto raggiunge i 40 metri.
Al termine dei laghi inferiori dal lago Novakovića Brod, l'acqua confluisce nel fiume Korana formando la cascata più alta del Parco, la Veliki Slap.
Il periodo migliore per visitare i Laghi di Plitvice
Immersi nella natura, ogni periodo offre in realtà colori e paesaggi tutti da scoprire, il parco è infatti aperto tutto l'anno. L'estate con la vegetazione rigogliosa, i profumi dei fiori, il caldo e le giornate lunghe è probabilmente il periodo migliore per poter esplorare il parco.
D'estate, potendo avere la possibilità di visitare il parco durante la settimana, si consiglia di evitare i sabati e le domeniche quando l'affluenza è nettamente più alta, mentre maggio e novembre sono invece i mesi più piovosi.
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