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21 ottobre 2022
Il tempio di Artemide a Efeso era una delle 7 meraviglie del mondo antico e si trovava nell'attuale Turchia.
Il tempio fu costruito in onore della dea Artemide ed era uno dei templi più grandi e imponenti dell'epoca.
Il tempio nel tempo subì diversi danneggiamenti, tra cui la totale distruzione, a causa di un incendio, nel 356 a.C. ma, in questo caso, fu ricostruito.
Successivamente, nel 263 d.C, fu distrutto dall'invasione dei Goti, per poi cadere completamente in rovina nel 401 d.C..
Come è accaduto per altri importanti edifici dell’antichità, parte delle mura e degli interni vennero usati per costruire altri edifici.
Oggi se ne possono ammirare solo i resti ma, nonostante la sua distruzione, rimane un importante simbolo del mondo antico.
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1 . Il primo tempio di Artemide: chi appiccò l'incendio che lo distrusse
2 . Chi era la dea Artemide?
3 . Cosa rappresentava il tempio di Artemide?
4 . Dove si trova la città di Efeso e come raggiungerla
Il tempio di Artemide fu costruito nella città di Efeso, nell'attuale Turchia.
Il tempio fu commissionato dal re greco Creso e la sua costruzione iniziò intorno al 550 a.C., per poi essere completata intorno al 500 a.C.
Nonostante l'imponenza e la fama del tempio, fu distrutto da un incendio nel 356 a.C., per poi essere successivamente ricostruito. Si narra che lo stesso Alessandro Magno rimase così colpito dai resti di quest'opera, che propose agli abitanti di occuparsi della ricostruzione lui stesso.
La causa esatta dell'incendio è sconosciuta, ma si ritiene che sia stato appiccato da un uomo di nome Erostrato, un vero e proprio piromane che diede fuoco al tempio nel tentativo di rendere famoso il suo nome.
L'incendio distrusse gran parte del tempio, ma la statua di Artemide rimase indenne.
Oggi rimangono solo alcune rovine del tempio, ma l'eredità di questa struttura un tempo grandiosa continua a vivere.
Artemide era figlia di Zeus e Leto, nonché sorella gemella del Dio del sole, Apollo.
Era la dea greca della caccia e veniva spesso raffigurata con arco e frecce, ma era anche una protettrice dei bambini e dei giovani animali.
Secondo il mito, quando Artemide nacque aiutò sua madre a far nascere suo fratello Apollo. Come ricompensa, Zeus le regalò un arco e una freccia d'oro.
I miti legati alla dea non finiscono certo qui, Artemide, infatti, crebbe diventando non solo un'eccellente cacciatrice e arciera, ma anche la dea protettrice delle giovani donne.
A conferma di ciò, in alcune storie si dice che abbia trasformato un gruppo di ragazze in cervi per salvarle dalle molestie di Orione.
Artemide era venerata in tutto il mondo greco, e i suoi templi erano particolarmente popolari nelle aree rurali.
Ancora oggi è venerata da molti come dea della natura e della fauna selvatica.
Il tempio di Artemide a Efeso era uno dei templi più imponenti del mondo antico, e fu costruito per onorare Artemide, la dea della caccia.
Il tempio si trovava in un boschetto sacro di alberi ed era ornato da statue e bassorilievi che raffiguravano la dea e le sue numerose imprese.
Il tempio era anche una meta popolare per i pellegrini, che venivano da tutto il Mediterraneo per venerare Artemide.
Anche se oggi restano solo le rovine e la sua leggenda, il tempio di Artemide rimane un'impressionante testimonianza del potere e dell'influenza dell'antica dea greca.
Efeso era una delle città più importanti del mondo antico, e si trovava sulla costa dell'Asia Minore, nell'attuale Turchia.
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La città fu fondata da coloni greci nel X secolo a.C. e divenne presto un importante centro commerciale, ma Efeso era nota anche per la sua arte e architettura raffinata, e ospitava una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, il Tempio di Artemide.
Dopo la caduta dell'Impero Romano, la città perse importanza e fu abbandonata.
Oggi Efeso non è più la città di un tempo, ma è uno dei più importanti siti archeologici del mondo e, dal 2015 è entrata a far parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
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Ci sono diversi modi per raggiungere Efeso da Istanbul, la città più grande del Paese.
L'opzione più semplice è quella di prendere un volo diretto da Istanbul alla città di Izmir, che dista circa un'ora in auto. Da Izmir partono regolarmente autobus e treni per Efeso.
Un'altra opzione è quella di prendere un traghetto da Istanbul a Kusadasi, una città portuale situata a circa 20 chilometri da Efeso. I traghetti partono da Istanbul più volte alla settimana e il viaggio dura circa 12 ore.
Ovviamente, il modo più comodo per raggiungere il sito archeologico è prendendo un aereo o, al massimo, in auto.
Davide Rossi
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