Negli aeroporti, a seconda delle dimensioni, possono transitare ogni giorno anche milioni di persone, provenienti da ogni parte del mondo e portando con sé, oltre ai bagagli, anche germi e batteri.
Se fino a qualche tempo fa erano in pochi a pensare a queste cose, oggi tutto questo è oggetto di maggiore attenzione da parte di tutti. Questo però non significa che prima si era incoscienti o che oggi bisogna “Vivere nel terrore”, ma più semplicemente che è bene fare più attenzione a cose a cui prima si pensava meno.
Seguire le normali norme igieniche e un’attenzione costante a non diffondere germi e batteri, non è solo buona educazione, deve essere un vero e proprio stile di vita da seguire per salvaguardare la salute di tutti.
Denaro contante
Come certamente saprete, il denaro contante, che passa in mano in mano senza essere mai lavato, è pieno di microbi. In aeroporto, però, potrete pagare qualsiasi cosa con la carta di credo, evitando così di toccare il denaro.
Ad ogni modo, basterà lavarvi bene le mani per eliminare tutti i batteri.
Le vaschette dove vengono posati gli oggetti per il metal detector
Per la sicurezza dei passeggeri, persone e bagagli a mano devono essere scanzonati dal metal detector. Per permettere agli addetti di controllare i vostri oggetti personali, dovrete posizionarli su vaschette che non sono sicuramente il massimo dal punto di vista igienico.
Quando riprenderete possesso i vostri oggetti, ricordatevi quindi di lavare le mani.
Sedie e poltrone in sala d’attesa
Mantenere perfettamente puliti tutti i posti a sedere all’interno di un aeroporto, soprattutto se molto grande, è praticamente impossibile, tenetelo presente quando vi sedete in sala d’attesa. Evitate quindi di appoggiare sopra le sedie guanti, sciarpe, occhiali o altri oggetti che andranno a diretto contatto con la vostra pelle, con la bocca o con gli occhi.
Cercate quindi di non mangiare in sala d’attesa, sia per non sporcare ulteriormente il posto, sia perché gli aeroporti sono pieni di ristoranti e aree ristoro dove i tavoli vengono puliti molto più frequentemente.
Corrimano delle scale mobili
Un’altra area dove si posano ogni giorno milioni di mani sono soprattutto i corrimano delle scale mobili. Anche in questo caso, se potete evitate di appoggiarvi, soprattutto se non avete con voi dei guanti.
I Bagni dell’aeroporto
I bagni pubblici degli aeroporti sono veramente un tasto dolente, anche se non è detto che siano sempre sporchi.
Per prima cosa, vengono puliti continuamente, pertanto, se non avete un bisogno impellente, potreste anche incontrare il bagno dove l’inserviente ha appena terminato di pulire.
In ogni caso, la regola è “Toccare meno cose possibili”, purtroppo, secondo molte ricerche, tra i punti più sporchi dei bagni pubblici ci sono proprio maniglie, rubinetti e anche gli aeratori per asciugare le mani.
Indipendentemente da quali siano le condizioni del bagno che incontrerete, una volta usciti, lavatevi le mani un gel igienizzante.
I bagagli imbarcati
Pensate che i bagagli imbarcati non siano soggetti a batteri e microbi? Pensate che l’alta quota sterilizzi tutto? Assolutamente sbagliato.
I bagagli attraversano zone molto sporche, e vengono toccati da circa una decina di persone. Per non parlare poi delle ruote, in caso di trolley, che toccano ogni tipo di superficie.
Per salvaguardarli potete rivestirli con protezioni di cellofan o custodie usa e getta, ma quello che dovete ricordare, in realtà, è che i vostri bagagli saranno sempre molto sporchi.
Cosa portare nel bagaglio a mano per l’igiene
Nel bagaglio a mano potete portare con voi anche liquidi e disinfettanti, dovete però rispettare le norme vigenti sulle quantità e sulle misure dei contenitori. A tal proposito, esistono dei kit di flaconcini vuoti, tarati proprio per essere portati in cabina, che potrete acquistare per pochi euro.
Tra gli oggetti importanti per l’igiene, non dimenticate salviettine umidificate, fazzoletti monouso e gel igienizzante.
Se poi volete aumentare il livello di protezione da germi e batteri, potete portare con voi anche dei guanti e una mascherina.