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Home >Consigli di viaggio > I sinistri più frequenti nell'assicurazione viaggio
08 dicembre 2015
La polizza assicurazione viaggio è fatta per aiutarti in caso di necessità mentre sei all’estero e lontano da casa. Se ti fratturi una gamba e hai bisogno di assistenza sanitaria, oppure perdi il bagaglio e vuoi richiedere il rimborso per gli oggetti persi, l’assicurazione viaggio può offrirti la copertura che cerchi. Quali sono allora i sinistri che accadono più frequentemente? E come fare per evitarli o almeno gestirli con lucidità? Leggiamo insieme la guida Columbus e…buona lettura!
1. Assistenza sanitaria
Secondo un recente sondaggio Columbus, la maggior parte dei nostri clienti ha paura di incorrere in spese mediche mentre è in viaggio all’estero. La frattura di una gamba negli Stati Uniti d’America può costare oltre i 70.000 dollari, senza contare le spese di una vera e propria operazione e il costo per la degenza in ospedale. In caso di emergenza grave, si possono aggiungere anche i costi di rimpatrio. A più della metà dei clienti Columbus è capitato di usare la nostra assicurazione sanitaria in viaggio per:
intossicazioni alimentari: molti dei nostri clienti che hanno viaggiato soprattutto nel Sud Est asiatico e in Sud America, hanno sofferto di questo problema. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 70% dei viaggiatori ha accusato, negli ultimi anni, questa forma di malessere causata da diversi alimenti come ad esempio cibi vegetali e di origine animale mangiati crudi, da gelati e acqua di rubinetto.
Cosa fare:
Cosa NON fare:
distorsioni: una piccola ma significativa parte dei nostri clienti ha dovuto usare l’assicurazione viaggio per spese mediche dovute a distorsioni alla caviglia. Ecco allora i nostri consigli per camminare in forma, riducendo il rischio di un inconveniente che potrebbe rovinarti l’intera vacanza.
2. Annullamento del viaggio
Le cause più comuni che hanno costretto i nostri clienti a rinunciare alla vacanza sono le seguenti:
In questo caso non abbiamo un rimedio per poter evitare questi imprevisti, ma ti elenchiamo i documenti richiesti in genere dalle assicurazioni viaggio in caso di sinistro per annullamento:
3. Bagaglio smarrito/danneggiato
Davanti al nastro per il ritiro dei bagagli il pensiero che la nostra valigia possa arrivare danneggiata – o addirittura non arrivare proprio - sfiora la mente di tutti noi viaggiatori. Per ridurre il rischio che ciò accada, ecco alcuni passi da seguire prima di partire:
Se la fortuna ha deciso che non è proprio la tua giornata fortunata e hai una polizza di assicurazione viaggio – in caso di bagaglio danneggiato o smarrito - dovrai:
Nota bene = ricorda che in base a quanto previsto dalla Convenzione di Montreal il bagaglio si considera ufficialmente smarrito dopo 21 giorni dalla data di arrivo del volo. In caso di furto del bagaglio (qui la fortuna ha deciso che non ha nessuna simpatia per te) dovrai invece sporgere denuncia alle autorità locali entro 24 ore dall’accaduto.
Prometti di stampare questa guida e di portarla sempre con te mentre sei in viaggio? Chi più di una compagnia di assicurazione viaggio può darti questi consigli? Buone vacanze!
Valentina Salis
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Italia: il territorio della Repubblica Italiana, la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano. Relativamente ai viaggi con destinazione Italia, la copertura opera per qualsiasi spostamento che implichi un pernottamento a più di 150 km dal luogo di residenza.
Europa: il continente europeo ad ovest dei Monti Urali, ivi comprese le isole attigue e i paesi non europei che si affacciano sul Mediterraneo (ad esclusione di Algeria, Libano, Libia e Israele, per l'inclusione dei quali è necessario selezionare l'opzione "Mondo intero escluso USA/Canada/Caraibi").
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