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Home >Consigli di viaggio > Graciosa, Azzorre: bellissima e sconosciuta al turismo di massa
12 luglio 2021
Graciosa è un modello di convivenza dell'uomo con la natura: la seconda isola più piccola delle Azzorre fa parte della rete mondiale di riserve della biosfera. Un piccolo gioiello lungo poco più di 12 km circondato da un mare blu intenso, un piccolo mondo a sé stante, ancora non influenzato dalla frenesia del mondo moderno.
L’isola di Graciosa è una meta adatta a chi riconosce la bellezza di un luogo costruito a misura d'uomo, dove la natura si mostra in tutta la sua asperità e purezza. L'isola è di origine vulcanica e piuttosto pianeggiante: la vetta più alta arriva infatti a 450 metri, e si trova nel punto più a nord delle isole delle Azzorre. Si può esplorare sia in superficie arrivando fino al punto più panoramico dell'isola, la vetta di Monte Nossa Senhora da Ajuda, sia sott'acqua: Graciosa è infatti il posto ideale dove praticare sport acquatici.
1 . Come raggiungere l’isola di Graciosa
2 . Come spostarsi sull’isola di Graciosa (Azzorre)
3 . Il periodo migliore per visitare Graciosa
4 . Cosa vedere e cosa fare sull’isola di Graciosa
5 . La storia dell’isola di Graciosa
Per raggiungere l'isola di Graciosa bisogna fare tappa in un'altra isola delle Azzorre, ovvero Terceira o Ponta Delgada. Il viaggio in aereo diretto da Terceira dura 30 minuti, da Ponta Delgada 50 minuti e si arriva nell'aeroporto situato presso il capoluogo dell'isola di Graciosa, Santa Cruz de Graciosa. Altrimenti si può optare per un viaggio in mare con il traghetto, in questo caso si potrà partire da Vila da Praia (Terceira), il viaggio dura circa quattro ore e per prenotazioni o maggiori informazioni si può consultare il sito web della compagnia atlantico line.
L'unica compagnia aerea che effettua i voli tra le isole delle Azzorre si chiama invece SATA.
Sull'isola ci si può spostare grazie a taxi e autobus, anche se possono non rivelarsi la scelta migliore: da una parte per il costo, dall'altra perché Graciosa è un'isola da esplorare e vivere potendosi spostare liberamente.
Affittare direttamente lì uno scooter o una macchina, dà la possibilità di attraversarla in lungo e in largo, potendosi fermare dove si preferisce per ammirarne i panorami e i favolosi colori del mare.
Inoltre, guidare per un'isola piena di strade e stradine, con pochissime macchine in circolazione, è un'esperienza divertente e inconsueta rispetto al traffico delle città a cui si è abituati.
Il periodo migliore per visitare Graciosa va da maggio ad agosto, quando siamo in piena estate con temperature sempre piacevoli perché raramente superano i 30 gradi.
In generale, il clima è sempre piuttosto mite: anche in inverno le temperature oscillano sui 17-18 gradi, il periodo più freddo è invece tra gennaio e febbraio.
D'inverno si assiste a un tempo più instabile con piogge e venti a volte sostenuti.
Arrivati sull'isola di Graciosa si potrà subito notare il perché del suo soprannome "Isola bianca": deriva dalla presenza di una roccia vulcanica, la trachite che, con il passare del tempo, subisce un'alterazione di colore e diventa, appunto, bianca.
Il capoluogo Santa Cruz de Graciosa è da visitare poiché custodisce tutta la storia e la cultura dell'isola: suddiviso in quattro distretti vale la pena vedere la chiesa principale, Chiesa Madre di Santa Cruz de Graciosa e la chiesa di San Mateo, dove si trova un organo a canne del 1793.
Spostandosi sul lato naturalistico, Graciosa ci riserva i suoi monumenti più preziosi: imperdibile è la Caldeira da Graciosa, ovvero il cratere di un antico vulcano nella zona sudorientale dell'isola.
All'interno del cratere si trova la Furna do Enxofre, una grotta di origine lavica costituita da una cupola perfetta a cui vi si può accedere da una torre alta 37 metri, e che scende in profondità grazie ad una scala a chiocciola di 183 gradini: un vero e proprio viaggio all'interno delle viscere della terra.
Il litorale roccioso dell'isola è ricco di punti panoramici con le falesie alte e scoscese e il mare di colore intenso e cristallino. Sull'isola ci si può fermare a godere del mare e del sole su spiagge composte per lo più da rocce di origine basaltica, o decidere di scoprire i fondali sottomarini praticando delle immersioni sul posto. Per scoprire le coste dell'isola si consiglia di fare almeno una volta il giro dell'isola in barca. Infine, un luogo veramente indimenticabile dove rilassarsi completamente, sono le piscine naturali di acqua salata formate da rocce vulcaniche, un'acqua calda e calma in un paesaggio dai colori accesi e contrastanti.
L'isola fu scoperta intorno al 1427, quando furono scoperte tutte le isole del gruppo centrale delle Azzorre. Nel 1470 i documenti ci rivelano che fu popolata per la prima volta da coloni proveniente dal Portogallo.
Riuscì a prosperare nonostante le incursioni dei pirati, grazie all'agricoltura e alla vitivinicoltura. Nei secoli subì un calo demografico a causa di calamità naturali e periodi di siccità, ed è solo negli ultimi decenni che, anche grazie alla costruzione del porto e dell'aeroporto, l'isola sembra essere rifiorita.
Grazie alle sue caratteristiche preservate nei secoli, inizia a essere molto apprezzata anche dai turisti.
Giorgia Alto
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