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Home > Consigli di viaggio > Quando andare a Boston: clima, temperature e stagioni
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Le Stagioni
La capitale del Massachusetts gode di un clima continentale, caratterizzato da inverni freddi e nevosi ed estati calde accompagnate da temporali. Altra caratteristica del clima di Boston è l’instabilità: la città, infatti, pur essendo situata lungo la costa dell’oceano Atlantico, si trova ad una latitudine in cui l’incontro delle correnti fredde con quelle calde (provenienti dal golfo del Messico), provoca ondate di maltempo che si alternano a giornate soleggiate e limpide. Le temperature medie sulla costa, prendendo come riferimento il Logan International Airport, che rappresenta la zona più mite della città, si attestano su minime di -1,5° C d’inverno e di 23° C d’estate. Verso l’interno, nei quartieri e nei sobborghi, le temperature si abbassano, con medie di -2,5° C a gennaio e di 22° C a luglio. In generale, a Boston gli inverni sono rigidi, accompagnati da venti gelidi e frequenti nevicate e non mancano vere e proprie tempeste, i cosiddetti “blizzard”. L’instabilità del tempo continua fino a primavera inoltrata e in genere bisogna attendere maggio per trovare temperature più dolci. L’estate, invece, presenta un clima caldo e umido con massime che registrano 23-24° C e acquazzoni pomeridiani o serali piuttosto frequenti. Quando i venti caldi dell’entroterra soffiano sulla città, non mancano giornate con punte di calore molto elevate (talvolta anche intorno ai 40° C). La stagione più mite, e forse la più suggestiva, caratterizzata dal fenomeno del “fall foliage”, il cambio di colore delle foglie degli alberi che si tingono di accesi colori pastello, è quella autunnale. Scopri altre info sul clima di Boston leggendo la guida e scaricala sul telefonino per portarla sempre con te.
La stagione migliore per visitare Boston è quella autunnale. Si può assistere, infatti, al suggestivo fenomeno del “fall foliage”, ossia la trasformazione del colore delle foglie degli alberi, molto numerosi nei parchi della città, che si tingono in poche settimane di accese tonalità pastello, soprattutto rosso e marrone. Questa stagione inoltre risente ancora del caldo estivo, che spesso si protrae oltre la sua durata, nella tipica “Indian summer”, ed è lontana dal freddo invernale, soprattutto nei mesi di settembre e ottobre. Anche la primavera inoltrata, da metà maggio fino a metà giugno, è un buon periodo per visitare Boston. In questo periodo, infatti, il termometro sale velocemente e iniziano i primi assaggi di caldo.
Il periodo meno costoso in assoluto per recarsi a Boston è quello compreso tra gennaio e febbraio. Si tratta, infatti, del periodo più freddo con temperature medie sotto lo zero e possibili ondate di freddo in cui il termometro può scendere anche fino a -15° C. Durante questi mesi, inoltre, non sono rari fenomeni come i “blizzard”, vere e proprie tempeste di venti gelidi e neve. Non manca qualche giornata mite, portata dalle correnti meridionali, ma in generale il clima è piuttosto rigido. In questo periodo, dunque, se il vento e il gelo non rappresentano un ostacolo, sarà più semplice trovare offerte di viaggio vantaggiose.
Oltre al periodo pienamente invernale, caratterizzato da un clima molto rigido e poco piacevole, ma comunque più vantaggioso dal punto di vista delle offerte di viaggio convenienti, un altro mese non proprio ottimale per recarsi a Boston è rappresentato da marzo. Questo periodo risente ancora, infatti, delle temperature invernali e delle piogge abbondanti. Per chi invece vuole evitare i forti afflussi turistici (che fanno anche lievitare i prezzi) e il caldo, meglio non partire in piena estate, soprattutto a luglio e ad agosto
Quando si organizza un viaggio a Boston è bene valutare le diverse stagioni, per essere sicuri del clima cui si andrà incontro in città ed evitare sorprese.
A Boston l’inverno, che va da dicembre a metà marzo, è piuttosto rigido: le temperature medie si attestano infatti appena sotto gli 0° C e non sono rare le ondate di freddo con il termometro che scende fino a -15° C. La neve cade frequentemente e unita al vento gelido può dar luogo a tempeste (note come blizzard). Le correnti meridionali, in alcune occasioni, portano tuttavia qualche giornata di clima più mite, con temperature massime che si aggirano intorno ai 12-15° C.
La primavera nella “città colta” va da metà marzo a metà giugno ed è caratterizzata da un clima instabile. Infatti i primi tepori si alternano spesso a ritorni di freddo. Fino a marzo, soprattutto, il clima è rigorosamente invernale, con frequenti nevicate. Solo a primavera inoltrata, in genere, il termometro sale e le giornate sono piacevoli e tiepide, seppure non mancano giorni freschi e piovosi. Verso maggio arrivano anche le prime ondate di caldo che, talvolta, possono far salire le temperature anche sopra i 30°C. In questo periodo, inoltre, arrivano i primi temporali pomeridiani ed è probabile la formazione di banchi di nebbia.
A Boston l’estate, dalla metà di giugno ad agosto, è piuttosto calda e umida, anche se durante la stagione, le giornate afose, con massime intorno ai 28° C, si alternano a quelle fresche e a volte piovose con temperature che si aggirano sui 23-24° C. Nel corso della stagione estiva possono verificarsi anche vere e proprie ondate di calore che portano le temperature diurne a superare i 35° C. D’estate a Boston, comunque, il sole splende quasi sempre, ma non manca il passaggio di perturbazioni, con temporali pomeridiani talvolta accompagnati da grandine.
La stagione autunnale a Boston è quella più mite e meno instabile dal punto di vista climatico, soprattutto nella prima parte. L’inizio di settembre è ancora caratterizzato dagli strascichi del caldo e dell’umidità estivi, ma le temperature diventano via via più miti fino almeno alla metà di ottobre. Verso la fine del mese invece, e a novembre, comincia ad arrivare il vero freddo e persino le prime nevicate. Le piogge in città non mancano neanche in questa stagione.
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