Cosa fare alle Hawaii: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour del Paese
Vita notturna
I musei più importanti
Quintessenza del paradiso esotico che seduce e accoglie visitatori da ogni angolo del mondo, le Hawaii sono un arcipelago di isole di origine vulcanica poste sulla linea del Tropico del Cancro nell’oceano Pacifico. Oltre alle otto isole principali: Maui, Oahu, Kauai, Molokai, Lanai, Nihau, Kahoolawe, e la stessa Hawaii, il cinquantesimo stato degli Usa, l’Aloha State, comprende anche molte altre isole minori, atolli e scogli. Sinonimo, da sempre, nell’immaginario collettivo, di spiagge tropicali, mare, relax e divertimento, le Hawaii offrono un mix di tradizione e innovazione che le rende meta ideale anche per chi desidera una vacanza dinamica, all’insegna delle escursioni in mezzo alla natura più selvaggia e delle attività sportive. Ma l’arcipelago è tappa obbligata anche per chi vuole immergersi in un bagno di cultura, storia, folklore e desidera perdersi tra antichi palazzi e musei, o fare shopping collezionando veri e propri tesori dell’artigianato locale. Ogni isola ha le sue caratteristiche e peculiarità come le sfaccettature di un gioiello prezioso, dalla principale Oahu, con la regina indiscussa dell’arcipelago Honolulu, sino alla Big Island per eccellenza, Hawaii, passando per Maui, la Valley Isla. Sta a chi le visita decidere quale scoprire per prima e da quale farsi rapire! Per continuare a scoprire le maggiori attrazioni delle Hawaii, continua a leggere la guida e ricorda che puoi scaricarla gratuitamente per portarla sempre con te.
1. Visitare il Grand Canyon del Pacifico sull’isola di Kauai e vedere il punto più piovoso del mondo.
2. Fare snorkeling nella baia di Hanauma, sulla costa orientale dell’isola di Oahu.
3. Fare trekking a Winding Road to Hana, sull’isola di Maui, attraversando foreste di bambù, fiori tropicali e cascate.
4. Assistere ad un’eruzione al Volcanoes National Park sull’isola di Hawaii, e recarsi all’osservatorio di Mauna Kea con i suoi telescopi sulla cima del vulcano a quota 4mila metri.
5. Godersi la vista mozzafiato della città di Honolulu dai 200 metri di altezza del Diamond Head State Monument.
6. Ballare almeno una volta la Hula sulla spiaggia, indossando la “lei”, la tipica ghirlanda di fiori
7. Acquistare una delle tipiche gonnelline hawaiane in una delle tante botteghe artigianali.
8. Ammirare la suggestiva “Valley of Temple”s, un complesso di templi buddisti a valle delle maestose Kualoa Mountains, sull’isola di Oahu.
9. Assaggiare il Poke, il “ceviche” delle Hawaii, un’insalata di pesce crudo condita con erbe, agrumi e peperoncino.
10. Gustare il caffè di Kona, noto in tutto il mondo per i chicchi lucidi e perfetti e l’inconfondibile aroma di noce e cannella.
1. Wakiki Beach
2. Parco nazionale Vulcani delle Hawaii
3. Polynesian Cultural Center
4. Diamond Head
5. Memoriale USS Arizona
6. Pearl Harbor
7. Kīlauea
8. Baia di Hanauma
9. Haleakalā National Park
10. Rainbow Falls
Isola di Haway: è la più grande dell’Aloha State, tanto da essere nota come Big Island e rappresenta un buon punto di partenza per spingersi a scoprire l’intero arcipelago perché permette un “assaggio” di tutto ciò che le isole possono offrire. Un viaggio a “Big Island” vuol dire immergersi in un ambiente fatto di foreste pluviali, deserti, vulcani ma anche di una costa con spiagge splendide e acque chiare. Immancabile, nel tour che può durare anche 5-6 giorni, una visita all’Hawaii Volcanos National Park, il parco vulcanico dell’isola e all’Honaunau National Historical Park, con i suoi templi, necropoli, sculture e reperti originali, come la lastra di pietra che serviva per giocare a konane, l’antenato degli odierni scacchi
Oahu: l’isola più conosciuto di tutto l’arcipelago, dove si trova la capitale Honolulu e più della metà della popolazione dell’Aloha State è un’altra meta imperdibile per chi approda alle Hawaii. A Oahu ci si potrà perdere tra le spiagge e la acque cristalline del paradiso tropicale, fare un salto in Chinatown e nei musei e trascorrere serate romantiche guardando gli spettacolari tramonti. Il tour che richiede dai 2 ai 5 giorni non può prescindere dal passare da Pearl Harbour per fare un tuffo nella storia e da Waikiki, la località balneare più famosa delle Hawaii.
Kauai: la più verde delle Hawaii, tanto da essere soprannominata “isola giardino” è invece Kauai, una tappa obbligata per chi desidera conoscere il lato “selvaggio” dell’arcipelago. Il tour, di almeno un paio di giorni, non può non comprendere i giardini del National Tropical Botanical Garden, la fascia costiera, la Na Pali Coast, con il suo alternarsi di scogliere ripide che si gettano a picco nell’oceano, e il Waimea Canyon, profondo oltre 800 metri.
Maui: altro itinerario imperdibile, di 2 o 3 giorni, alle Hawaii è sull’isola di Maui. Il tour comprende la costa più famosa, l’Hana Hwy, con i suoi 85 chilometri che si snodano in mezzo ad una vegetazione lussureggiante, piccoli villaggi, cascate e panorami mozzafiato, e prosegue verso l’Haleakala National Park, con la sua atmosfera mistica che incanta chiunque lo visiti.
Donne sorridenti che accolgono i visitatori con le tipiche ghirlande di fiori, sussurrando aloha, uomini vestiti con allegre camicie floreali, cocktail variopinti da sorseggiare all’ombra di una palma, tramonti indimenticabili che accendono il cielo, e poi mare, spiagge, relax. Questa è la vita alle Hawaii. Ma se tutto questo non vi basta e volete proseguire la giornata immergendovi nella movida notturna, le isole non vi deluderanno. Anche se la vita alle Hawaii segue il ritmo del sorgere e del tramontare del sole, con attrazioni, negozi e ristoranti che aprono all’alba e chiudono altrettanto presto, la magica atmosfera dell’arcipelago, continua anche nella vita notturna. Regina incontrastata della movida hawaiana rimane Honolulu con la sua Waikiki, le discoteche, i pub, le feste in spiaggia, i cocktail, i giovani che ballano al ritmo della Hula, il magico suono dell’ukulele e gli artisti di strada: musicisti, prestigiatori, pittori, giocolieri. Ma su ogni isola dell’arcipelago sarà possibile, soprattutto nei weekend, trovare locali aperti fino a tardi dove cantare a squarciagola: uno degli intrattenimenti più amati nelle Hawaii è infatti il karaoke.
Note in tutto il mondo per le spiagge e gli sport acquatici, le Hawaii sono anche una meta ricca di storia e cultura che offre ai propri visitatori una vasta ed interessante collezione di musei. Vediamo i più importanti:
Luogo della memoria per eccellenza, imprescindibile per chi si reca alle Hawaii è l’Uss Arizona Memorial, il memoriale dedicato ai caduti di Pearl Habor, il porto militare statunitense attaccato dall’aviazione giapponese nel 1941, evento che portò gli Stati Uniti a partecipare alla Seconda Guerra Mondiale. Nel centro si potranno raccogliere tutte le informazioni storiche sul porto e sull’attacco, visitare la mostra e ascoltare le testimonianze, mentre con una navetta si potrà raggiungere l’attracco dove è ormeggiata ancora oggi la corazzata Uss Missouri.
Il Polynesian Cultural Center, sito a Laie, sulla riva settentrionale dell’Isola di Oahu, ospita il fulcro della cultura polinesiana, suddiviso in villaggi tropicali simulati, con gli artisti che, attraverso la musica, la danza, l’artigianato e i giochi, mostrano i mestieri e la vita quotidiana degli isolani. Con una navetta, si può arrivare a vedere anche il tempio Laie Hawaii e il relativo centro visitatori.
Situato a Maalaea, il Maui Ocean Center permette di scoprire tutto ciò che esiste sotto la superficie dell’oceano. Dagli squali, alle razze, sino alle tartarughe marine, passando per le balene, sono tantissime le specie che si possono ammirare nel centro oceanografico. Inaugurato negli anni ’90, l’impianto rappresenta il più grande acquario tropicale della barriera corallina in tutto l’emisfero occidentale.
Sito nel quartiere di Kalihi ad Honolulu, il museo Berenice Pauhai Bishop, meglio noto come Bishop Museum, è il luogo più indicato per scoprire la storia naturale e culturale, la ricchezza dei costumi e le tradizioni hawaiiane. Fondato alla fine dell’800 dall’americano Charles Reed Bishop in memoria della defunta moglie, la principessa Berenice Pauahi, ultima discendente del re Kamehameha il Grande, il museo/memoriale ospita, oltre ai reperti hawaiani ereditati dalla principessa, anche una delle più grandi collezioni di insetti degli Stati Uniti e insoliti strumenti musicali, come il “nose flaute”, il flauto che veniva suonato soffiando dal naso.