Itaca è l’isola greca resa immortale da Omero, grazie alle gesta del suo più importante cittadino “Ulisse”, il protagonista dell’Odissea. Questa terra, famosa per la sua bellezza e la sua natura rigogliosa, è una delle mete migliori dove recarsi in vacanza in Grecia, sopratutto se non siete attratti solamente dal mare. Qui infatti, oltre ad abbronzarvi, potrete partecipare ad interessanti escursioni, alla scoperta della natura e della storia dell'isola. Itaca offre un paesaggio veramente suggestivo, diverso rispetto alla maggior parte delle isole greche, perché nonostante la sua bellezza, le sue particolari spiagge la rendono un luogo meno frequentato e più tranquillo. Qui infatti le coste offrono spiagge più piccole, delle vere e proprie baie dove nascondersi dal tram tram quotidiano e riposarsi. Per conoscere i segreti di Itaca, non dimenticate che potete scaricare gratuitamente la nostra guida di viaggio.
Lingua:
Greco moderno
Documenti di viaggio:
Carta d’identità
Moneta:
Euro
Cambio:
non è richiesto
Fuso orario:
+1
Presa di corrente:
220V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
45 Eur/g
Spesa media per mangiare:
25 Eur/g
Spesa media per volo:
300 Eur
Spesa media per Assicurazione
18 Eur
Prefisso internazionale:
+30
Quando costa di meno:
da marzo a maggio e a settembre
Quando costa di più:
luglio e agosto
Quando il clima è secco:
da aprile a settembre
Quando piove di più:
ottobre, novembre e dicembre
Il clima ad Itaca è simile al clima delle altre isole greche: mite e mediterraneo. Consistente prevalentemente in calde e secche estati, con inverni piovosi e dolci, mentre le temperature raramente scendono sotto gli zero gradi.
Ad Itaca troverete la cucina tipica greca, ricca di sapori mediterranei molto vicini alla nostra tradizione. Appena vi siederete in una delle taverne caratteristiche dell’isola, verrete tentati sicuramente di provare i mezedes, il tipico antipasto locale, ma questo sarà solo l’inizio. L’isola infatti offre numerosi piatti a base sia di carne che di pesce, come per esempio lo tzatziki, ma tra le tante portate da poter assaggiare, provate le tipica insalata greca, i formaggi e il loro yogurt famoso in tutto il mondo.
Se pensate di partire per Itaca, vorrete sicuramente godere del mare, quindi portatevi costumi da bagno, pareo e cappello ma, una volta su questa isola, dalla natura pressoché incontaminata, vi suggeriamo di fare delle escursioni, soprattutto per ripercorrere i passi di Ulisse. Perciò avrete bisogno di indumenti comodi e scarpe da trekking, alcuni punti di interesse storico possono essere solo raggiunti attraverso sentieri nella natura. Per la sera portatevi magari una felpa, al calar del sole si percepisce l’aria più fresca.
Sarakiniko: una bellissima spiaggia di ciottoli chiari stretta fra alti scogli che proteggono un'incantevole baia. Il litorale è diviso in due parti da un agglomerato roccioso che entra fino in mare, una delle quali è dominata da una grande villa in cemento. La spiaggia gode comunque di un fascino selvaggio ed incontaminato, con un mare trasparente, il tutto avvolto da una calma ideale per rilassarsi.
Gidaki: una bellissima spiaggia di Itaca è raggiungibile solamente via mare. Isolata, con una soffice sabbia, è una delle più affascinanti dell'isola, bagnata da acque cristalline di una tonalità verde smeraldo. Il paesaggio suggestivo circostante e la bellezza del mare la rendono un vero e proprio paradiso, ideale per nuotare ed abbronzarsi.
Filiatro: Bellissima spiaggia di ghiaia e bianchi ciottoli immersa nella vegetazione ed orlata da alberi che arrivano fino al mare e che regalano una piacevole ombra naturale.
Dexa: Una splendida spiaggia di ghiaia insignita della Bandiera Blu per la sua pulizia e bellezza, completamente orlata da ombrosi ulivi e circondata da monti ricoperti di fitti e verdi alberi. Il mare è cristallino, trasparente, con bellissimi colori che vanno dal turchese allo smeraldo, ideale per nuotare e fare il bagno. Una volta alla spiaggia di Dexa vale la pena effettuare un'escursione nelle vicine Grotte delle Ninfe, dove Ulisse avrebbe nascosto i doni portati dall'isola dei Feaci.