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Quando andare, clima e temperature
Cosa vedere in Bolivia: le attrazioni più importanti
Cosa Mangiare
Feste e ricorrenze
Cosa portare in valigia
Le imponenti montagne della Cordigliera delle Ande che si abbracciano a deserti quasi lunari, foreste lussureggianti alternate a lagune turchesi e altipiani incredibili: la Bolivia si presenta come un fantastico puzzle in cui sono incastonati i paesaggi più affascinanti e disparati. Soprannominata “il Tibet del Sud America”, questa terra è un luogo veramente speciale e incontaminato, capace di stupire e affascinare il viaggiatore con la propria bellezza e genuinità. Da restare senza fiato, anche letteralmente: a queste quote l’aria si fa rarefatta ed è quindi necessario un po’ di tempo per abituarsi. Oltre all’incredibile patrimonio naturale la Bolivia possiede una ricchezza culturale e storica sorprendente. Impossibile non citare La Paz, la capitale più alta del pianeta con i sui 3600 metri, ma anche Sucre, la “città bianca”, Cochabamba, Potosì. L’influenza dell’epoca coloniale è evidente, ma la Bolivia ha radici ben più antiche, che emergono spiccatamente negli sperduti villaggi andini tradizionali fino ad arrivare alle misteriose rovine delle civiltà precolombiane. Il popolo boliviano è legato fortemente alle proprie tradizioni, rispettandone valori e credenze: visitare la Bolivia significa perdersi nei suoi paesaggi mozzafiato, ma anche conoscere una cultura sorprendente e affascinante.
Per scoprire tutte le attrazione che la Bolivia ha da offrire, scaricate la nostra guida e consultatela comodamente sul vostro smartphone!
Lingua:
Spagnolo, Quechua, Aymara
Documenti di viaggio:
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi
Moneta:
Boliviano (BOB)
Cambio:
1.00 EUR/ 7,82 Boliviano
Fuso orario:
-6
Presa di corrente:
220V – 230V in alcune zone remote è poco stabile
Vaccinazioni particolari:
febbre gialla, epatite A, febbre tifoide e rabbia
Spesa media per dormire:
45 Eur/g
Spesa media per mangiare:
15 Eur/g
Spesa media per volo:
900 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+591
Quando costa di meno:
Giugno, Luglio
Quando costa di più:
Dicembre e Gennaio
Quando il clima è secco:
Novembre, Aprile
Quando piove di più:
Luglio, Ottobre
La varietà dei paesaggi boliviani comporta anche situazioni climatiche ben distinte da zona a zona. La zona settentrionale,occupata dalla foresta pluviale, ha un clima equatoriale, con temperature elevate tutto l’anno (29-34°) e piogge abbondanti che si interrompono solo nei mesi invernali( giugno- agosto). La zona delle pianure ad est presenta clima tropicale, con una stagione umida estiva ,dicembre- marzo, con temperature massime medie di 30°, ed una stagione secca invernale, con massime medie di 24°. Questi due periodi sono intervallati da una primavera(settembre-novembre) in cui si raggiungono i picchi più alti di temperatura, intorno ai 40°. La zona delle Ande è invece abbastanza arida e fredda: a La Paz si registrano temperature comprese tra i 10 e i -2° in inverno e tra 3 e 15° in estate. Nella parte bassa della città, a quasi 1000 metri di dislivello, le temperature salgono di qualche grado, anche se l’escursione termica tra il giorno e la notte risulta comunque rilevante. Nell’altra capitale Sucre, a 2800 metri, il clima è più mite e tipicamente primaverile. Data la grande varietà di climi, non è facile individuare il momento migliore per visitare la Bolivia nella sua interezza. Un buon compromesso possono essere i mesi di luglio e agosto: le temperature ad alta quota sono molto rigide, ma nel resto del Paese il clima è piacevole, secco e soleggiato.
La cucina boliviana risente, come tutto il Sudamerica, dell’influenza gastronomica spagnola, sapientemente combinata con la cucina tradizionale locale. Per quanto riguarda gli ingredienti, ad essere maggiormente utilizzate sono le eccellenze del Paese come la carne, il formaggio, il mais, la quinoa e le patate, di cui esistono addirittura 200 varietà. Tra i piatti più caratteristici troviamo sicuramente le salteñas e le cuñapes, dei panzerotti ripieni rispettivamente di carne (bovino o pollo) e di formaggio e yucca. Le specialità di La Paz sono il fricase, piatto condito con mais e carne di maiale, e la trota del lago Titicaca, assolutamente pregiata. Esistono inoltre vari tipi di pane come il maraqueta, le sarnitas e la kauka. Anche le altre città della Bolivia hanno dei propri piatti tipici: Sucre, ad esempio, è famosa per il ckocko, un piatto piccante a base di pollo condito con vino e chicha, una bibita simile alla birra.
Data la complessità geografica e climatica della Bolivia, l’abbigliamento da mettere in valigia deve essere molto variegato. In estate ( dicembre-febbraio) sono indicati vestiti molto leggeri e un impermeabile in caso di pioggia. La zona della Ande, come La Paz, è più fredda quindi si consigliano abiti da mezza stagione per il giorno e una giacca per la sera. In inverno ( giugno-agosto) le temperature sono un po’ inferiori ovunque, quindi sono indicati vestiti un po’ più pesanti specialmente per la sera, senza dimenticare un buon repellente per le zanzare. Fondamentali in qualsiasi periodo sono una buona protezione solare e scarpe da trekking. Ricordatevi inoltre una torcia elettrica (i black out non sono rari) e un adattatore per la corrente.
