L’isola d’Aruba è un dislocamento caraibico dei Paesi Bassi. Un’isola interessante per la sua cultura creola, perfettamente influenzata da tratti olandesi. Un luogo di relax e svago, dalle spiagge bianche e bellissime, con un clima caldo e ventoso quasi tutto l’anno.
Bellissime le chiese e le costruzioni architettoniche della città, in stile coloniale. Ma anche la natura offre, in quest’isola, spettacoli straordinari, tra baie ed insenature, e costruzioni naturali levigate dall’acqua, dal sole e dal vento, proprio come le Ayo Rock Formations.
Da non perdere, se ci si trova nella stagione giusta, lo spettacolo delle tartarughe marine che ogni anno tornano a deporre le uova sulla sabbia candida delle spiagge, e allo schiudersi delle uova, l’emozionante percorso delle piccole testuggini verso il mare.
Se vuoi saperne di più sulle attrazioni mondane, le spiagge più belle e naturali dell’isola di Aruba, puoi scaricare la nostra guida e portarla con te in questo viaggio, anche su cellulare.
Lingua:
francese e papiamento (lingua creola)
Documenti di viaggio:
passaporto
Moneta:
fiorino arubano
Cambio:
1.00 EUR/ 2,0023 fiorini arubani
Fuso orario:
-5
Presa di corrente:
europea
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
100/120 Eur
Spesa media per mangiare:
50-60 Eur/g
Spesa media per volo:
da 250 Eur
Spesa media per Assicurazione
45 Eur
Prefisso internazionale:
+297
Quando costa di meno:
gennaio e febbraio
Quando costa di più:
marzo
Quando il clima è secco:
da febbraio a maggio
Quando piove di più:
da ottobre a dicembre
Il clima dell’isola di Aruba è differente rispetto a quello delle altre isole dei Caraibi. Si tratta di un clima mite, con medie che si aggirano intorno ai 28°, ma anche piuttosto secco. Quaesta splendida isola dei Caraibi presenta un clima marino e tropicale, molto influenzato dai venti alisei che spirano dall’Atlantico. Le precipitazioni sono scarse e mai troppo violente. In media, non superano i 500 mm annui. La stagione che si registra come la più piovosa è l’autunno.
Anche se ci troviamo in un’isola dei caraibi olandesi, la cucina di Aruba è legata al mare, è povera e semplice, ma possiede anche vibrante vitalità e fantasia. Un piatto tipico sono i frutti di mare, che possono essere fritti ed accompagnati alla polenta (piatto probabilmente di origine olandese). Il Tutu è invece una ricetta tradizionale di Aruba: frutti di mare frullati insieme a fagioli e zucchero. Da provare.
Se non si amano i frutti di mare si può sempre optare per il pesce freschissimo, con fagiolini, broccoli o patate. Pampuna Lena e Pampuna Stoba sono due ottimi piatti con zucca bollita, a volte ripiena.
Le verdure qui sono davvero tante, ed è molto tipica anche la zuppa di cactus, ottenuta da fette di cactus bollite. Una ricetta che sembrerebbe tipica delle aree desertiche. I cactus crescono abbondanti sull’isola.
Molto abbondanti anche i piatti di carne con varianti che vedono pollo, maiale e capretto tra gli ingredienti base.
La frutta fresca è sempre ottima, in particolare quella esotica come cocco e mango, ma sono molto buone anche le arachidi. Tutti i frutti sull’isola di Aruba sono alla base di ottimi frullati e semifreddi cinque stelle. E da bere? Birra, caraibica oppure olandese. E acqua: quella che sgorga direttamente dai rubinetti dell’isola è buonissima, perché proviene da una sorgente pura.
Per visitare l’isola di Aruba si consiglia di portare con sé abiti leggeri e freschi, in lino e in cotone, magari chiari, per evitare l’eccessiva attrazione dei raggi solari. Meglio mettere in valigia anche una felpa e una giacca leggera per la sera. Si consigliano poi scarpette in gomma per la spiaggia e per fare il bagno, e maschera per guardare il bellissimo fondale pieno di pesci.