Quando trovare il clima migliore
Quando costa di meno
Quando NON andare
Temperature medie
Le Stagioni
Il clima della Thailandia è di tipo tropicale monsonico, il che vuol dire temperature calde tutto l'anno, con picchi di calore tra marzo e maggio, accompagnate da un clima che può essere alternativamente secco, caldo o piovoso. Il nord della Thailandia, nelle aree del Triangolo d'oro (Chiang – Rai e Chiang – Mai) ha temperature un po' più basse nei valori minimi e in generale è la zona meno piovosa del paese. Durante i mesi invernali, che sono i più secchi, le temperature notturne sono fresche e piacevoli e si aggirano intorno ai 13°C, ancora più basse nelle zone montuose dell'estremo Nord. Nel mese di marzo, le temperature iniziano progressivamente a salire con valori che nel periodo caldo possono raggiungere anche i 40°, ma che di solito si aggirano intorno ai 36°. Le zone interne del Paese possono raggiungere temperature torride, finché non arriva la stagione delle piogge monsoniche, con picchi di piovosità tra settembre e ottobre. A questo punto le piogge, se da un lato rinfrescano l'aria, dall'altro portano ad un aumento del tasso di umidità che rende il clima ancora più afoso. Nella costa occidentale (Phuket) vi è un picco di piovosità tra settembre e ottobre, mentre nella costa sud-orientale il picco sale soprattutto tra ottobre e dicembre. Il clima tende a migliorare tra novembre e febbraio, con gennaio e febbraio che si aggiudicano il podio di migliori mesi in assoluto per visitare ogni area del Paese: clima asciutto, sole splendente e temperature mai troppo alte.
La stagione migliore per partire alla scoperta dei tesori della Thailandia corrisponde senza dubbio ai nostri mesi invernali, cioè tra novembre e febbraio. Sono questi i mesi di alta stagione per il turismo thailandese quando i prezzi tendono a salire, ma anche quando troverete il clima migliore. In questo periodo il Paese accoglie i turisti con giornate ideali, da Nord a Sud. Tempo praticamente sempre soleggiato, temperature mai troppo elevate, con una media di 28 gradi, basso tasso di umidità e poche zanzare, soprattutto tra gennaio e febbraio.
Anche il turismo thailandese prevede un'alta stagione, in cui i prezzi tendono inevitabilmente a lievitare e una bassa stagione, in cui non sarà difficile trovare prezzi scontati anche del 50% per la vostra vacanza, sia per i voli, che per il soggiorno. Tra i mesi di maggio e ottobre la Thailandia si trova nella stagione delle piogge ed è questo il periodo di minore affluenza turistica nel paese, fatta eccezione per il mese di agosto. L'aspetto positivo sarà ovviamente meno fila e affollamento nei luoghi di culto e di interesse storico o nelle località di mare. D'altro canto, dovrete affrontare qualche acquazzone in più, che di solito, così come arriva veloce, se ne va altrettanto in fretta, ed è molto raro che nella stagione umida piova tutto il giorno.
Non c'è un periodo in assoluto sconsigliato per visitare il Paese, in quanto ogni stagione, volendo, ci sono zone dove è possibile soggiornare. In generale, i mesi peggiori per un viaggio in Thailandia sono quelli più caldi e afosi, in genere aprile e maggio, in cui le temperature sono più alte e anche il tasso di umidità non è da meno. La stagione delle piogge, in alcune aree, rappresenta un buon compromesso tra prezzi più bassi e temperature, ma i mesi di ottobre e novembre sono in genere sconsigliati, in quanto le piogge monsoniche in questo periodo si fanno più violente.
La Thailandia presenta un clima tropicale monsonico caldo-umido, con temperature dell’aria e dell’acqua molto alte durante tutto l’anno. A fare la differenza è il clima secco, piuttosto che piovoso, con situazioni climatiche differenti tra il nord e il sud del Paese.
Quella che definiamo come “Stagione secca” (o fredda) corrisponde in realtà al periodo “più caldo” per il turismo thailandese. I prezzi tendono infatti ad aumentare, compensando però il viaggiatore con un clima ottimale. Tra novembre e febbraio il tempo si mantiene più o meno sempre soleggiato, le temperature non sono mai troppo calde, con una media diurna di 28 gradi e soprattutto piove molto meno. Questa rappresenta senza dubbio una bella premessa per poter godere appieno della propria vacanza, soprattutto se si è diretti verso una delle splendide isole del Paese.
Da marzo a maggio in Thailandia troviamo la stagione umida, con temperature decisamente elevate in tutto il Paese, soprattutto nelle zone interne che non sono mitigate dalle correnti marine. I picchi di caldo si raggiungono nei mesi di aprile e maggio quando le temperature possono tranquillamente raggiungere i 40 gradi, anche se in generale si mantengono intorno ai 36 gradi. In questa stagione il caldo viene, almeno in parte, mitigato dal divertente Festival di Songkran, ossia il Capodanno Thailandese, che prevede divertenti battaglie tra la gente, a suon di pistole ad acqua e gavettoni.
La stagione delle piogge fa il suo esordio nel Paese a fine maggio e si protrae fino ad ottobre. Oggi mesi come giugno, luglio e agosto non possono più essere considerati “bassa stagione” in Thailandia, ma è altresì vero che i prezzi sono più bassi rispetto alla stagione secca, e che si possono trovare sconti fino al 50%. Il vero prezzo da pagare è un clima più instabile, con piogge più frequenti, ma nella maggior parte dei casi durano poco, non sono violente, e cadono di notte. Ricordiamo però che nei mesi di settembre, ottobre, e in alcune aree anche novembre, le piogge sono più violente e possono causare notevoli disagi.