ll Nepal si estende tra l'India e il Tibet, tra la catena Himalayana e la pianura del Gange. Il tutto, passando dagli ottomila metri di altitudine delle catene montuose, agli ottanta metri sul livello del mare. Ciò significa che, visitando il Paese, si può in un istante passare dal clima rigido e privo di vegetazione delle vette montuose, al clima alpino e sub alpino, alla giungla tropicale e subtropicale calda, fino alle paludi del Terai. Tra le cime più importanti come non citare il mitico Everest, che ha fatto la storia delle scalate e delle sfide dell’uomo nei confronti della natura e soprattutto di se stesso. Ma anche il Makalu, il Dhaulagiri, il Kanchenjunga e l’Annapurna, tutte annoverate come le vette più alte della Terra. Ma il Paese è anche ricchissimo di importanti siti storici: nella valle di Kathmandu la maggior parte dei centri fa parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un viaggio in Nepal è un viaggio alla scoperta di antiche città ricche di templi induisti, monasteri buddhisti, spettacolari paesaggi con pittoreschi campi di riso terrazzati. E' inevitabile che un viaggio in questi luoghi così impregnati di spiritualità, rappresenti in realtà un viaggio dentro di sé stessi. Volete saperne di più su questo splendido Paese? Allora continuate a leggere la nostra guida di viaggio e se volete, ricordate che potete scaricarla gratuitamente sul vostro telefonino per portarla sempre con voi.
Lingua:
nepali (nepalese)
Documenti di viaggio:
Passaporto e visto
Moneta:
rupia nepalese (NPR)
Cambio:
1.00 EUR/ 115,12NPR
Fuso orario:
+6
Presa di corrente:
220V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
30 Eur/g
Spesa media per mangiare:
15 Eur/g
Spesa media per volo:
900 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+977
Quando costa di meno:
da aprile a giugno
Quando costa di più:
da novembre a febbraio
Quando il clima è secco:
da ottobre a maggio
Quando piove di più:
da luglio ad agosto
In Nepal il clima varia soprattutto in base all'altitudine: si va da quello subtropicale della pianura meridionale, a quello temperato della bassa montagna, fino a quello glaciale nelle cime dell'Himalaya. Le piogge sono abbondanti tra giugno e inizio ottobre, in particolare tra luglio e agosto, e soprattutto sui versanti di sud-est. Da marzo la temperatura inizia ad aumentare notevolmente, e tra aprile e giugno il clima è torrido con massime anche sopra i 40 gradi. Da giugno arriva il monsone estivo, che porta piogge prima a est e poi ad ovest, e un calo delle temperature, che si attestano intorno ai 32°. Da ottobre il monsone si ritira e il tempo torna soleggiato, l'umidità diminuisce e la temperatura si fa un po' più fresca. Le piogge si diradano fino a maggio, per poi ripresentarsi abbondanti da giugno. Il periodo migliore per visitare il Nepal nella sua interezza va da novembre a febbraio.
I colori predominanti nella tradizione gastronomica nepalese sono il bianco del riso e il giallo del curry. Iniziate la giornata con il re degli yogurt, quello di Bakhtapur, che con la sua cremosità e dolcezza vi farà innamorare da non poterne più fare a meno. Aggiungeteci del tibetan bread, pane fritto, con marmellata o formaggio, del tè e una deliziosa colazione è fatta. Per quanto riguarda i pasti principali, dovrete assolutamente provare il piatto tipico nepalese: il Daal Bhaat. Si tratta di riso bollito e zuppa di lenticchie, servita in una coppetta a parte, da versare sul riso. In accompagnamento alle varie pietanze, vengono sempre servite verdure, e ogni tanto della carne. Il riso funge da sostituto del pane, ma se proprio non volete rinunciarvi, chiedete del papad, una specie di pane fritto a base di lenticchie. E per chiudere in dolcezza, potreste assaggiare del rice pudding, ovvero riso bollito con l’aggiunta di zucchero e cannella. Una cucina semplice e leggera che conquista.
Se decidete di partire in inverno, sarà bene portare vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, oltre a una giacca e un maglione per la sera. Per Kathmandu, vestiti di mezza stagione per il giorno, mentre per la sera, capi caldi, giubbotto, cappello, sciarpa, crema solare. Sopra i 2.000 metri, vestiti caldi invernali e scarpe da trekking. Alle quote più elevate, vestiti per il grande freddo, biancheria termica, parka, sciarpa, guanti e cappello. Se invece decidete di partire in estate, per la pianura potrete portare vestiti leggeri, in fibra naturale, giacca impermeabile oppure ombrello. Per Kathmandu, vestiti leggeri, una felpa per la sera e un ombrello. Sopra i 2.000 metri, vestiti di mezza stagione, maglione e giacca per la sera. Alle quote ancora più alte, giacca a vento, pile, piumino, cappello, guanti, sciarpa e crema solare.