Ci troviamo alle Maldive, famosissimo arcipelago che non ha certo bisogno di presentazioni: situato in pieno Oceano Indiano, è infatti una delle mete più gettonate al mondo, per via delle sue spiagge paradisiache e le acque tra le più limpide al mondo. È in questo straordinario contesto, quindi, che si pone l’Atollo di Baa, Riserva mondiale di Biosfera UNESCO dal 2011. Situato nella parte orientale della catena di atolli, è composto da 75 isole per un totale di soli 11.000 abitanti, che si distribuiscono prevalentemente nelle isole abitate, che sono soltanto 13, mentre altre sono adibite all’uso esclusivo di resort. Gli isolotti che compongono l’atollo di Baa possono essere divisi in tre settori, Maalhosmadulu è quello più a sud, seguono poi Goifulhafehendhu e Fasdūtherē. Nell’ecosistema dell’atollo di Baa si trovano delle singolarità che lo rendono un unicum tra le Maldive: ad esempio la barriera corallina a forma di anello, che prende il nome di Rafu e si trova presso l’atollo di Maalhosmadulu. Tra i tre, infatti, è questo l’atollo che raccoglie la maggiore biodiversità, che spazia tra straordinari esemplari di flora, come le lussureggianti mangrovie, e di fauna, come la tartaruga embricata e la tartaruga marina. Proprio per conservare questa delicata ricchezza ambientale, è fatto divieto di pescare tartarughe o prenderne le uova. La spiaggia più popolare dell’atollo di Baa si trova sull’isola di Fonimagoodhoo, una sottile striscia 600 x 200 metri, di cui solo una piccola percentuale è occupata da costruzioni. L’atollo ospita infatti un delizioso resort eco-friendly, perfettamente integrato con l’ambiente: una volta varcate le sue soglie, ci si trova di fronte a vegetazione incontaminata, palme lussureggianti e soprattutto a Reethi Beach, una splendida spiaggia di sabbia bianca che fronteggia l’omonima laguna. In generale, comunque, tutte le spiagge dell’atollo di Baa sono caratterizzate da sabbia di un bianco accecante e acque turchesi, in cui dedicarsi al semplice relax o a diverse attività. Tra queste, le più gettonate sono gli sport acquatici ma soprattutto diving e snorkeling tra i coloratissimi pesci tropicali della barriera corallina.