Cosa fare nel Laos: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour del Paese
Vita notturna
I musei più importanti
Il Laos è un Paese di una bellezza particolare, che nella sua fragilità conserva la ricchezza culturale di una tradizione forte e ancora presente. Qui è impossibile non percepire tutta la grandiosità di un passato ricco e fiorente, che traspare dai maestosi luoghi di culto (Pha That Luang, Ho Pha Keo, Wat Si Saket) e dal Parco di Buddha, dove natura e religione si armonizzano per dare vita a un’atmosfera mistica e a tratti surreale. Nel paese sono molti anche i musei (Palazzo reale di Luang Prabang, Haw Phra Kaew, Wat Si Saket Naga, Nation History Museum, President Kaysone Phomvihane Memorial Museum) in cui scoprire una storia forse poco raccontata, ma molto suggestiva. La chiusura con il mondo esterno, inoltre, gli ha permesso di preservare una natura pressoché incontaminata e rigogliosa, che affascina qualunque visitatore. Un paesaggio in cui si avvicendano montagne, grotte e numerose cascate, che custodiscono meraviglie inattese come i delfini di acqua dolce e specie animali che popolano solo le foreste del Laos. Godetevi però anche le serate di vacanza tra ristoranti e locali in cui vivere momenti particolari, grazie ad attrazioni divertenti e insolite. Non perdete l'occasione di scoprire tutti i segreti di questa città, scaricando gratuitamente la guida sul vostro cellulare per averla con voi in ogni momento della vostra vacanza a Laos.
1. Visitate la capitale Vientiane e il Pha That Luang, un enorme stupa del 1500 ricoperto d’oro.
2. Fate shopping nel mercato notturno di Luang Prabang, un luogo in grado di offrire un’ampia scelta di oggetti d’artigianato.
3. Dedicate due giorni alle 4000 isole del fiume Mekong, dove potete rilassarvi e ammirare i luoghi più belli del sud est asiatico.
4. Attraversate il ponte dell'amicizia thai-lao per recarvi nella piccola città coloniale di Savannakhet.
5. Per le strade di Luang Prabang cercate una Spa e regalatevi la sauna alle erbe laotiana e un'ora di massaggio con oli medicinali.
6. Fatevi accogliere dalla popolazione locale con il "sabai dii", il tradizionale saluto di questi luoghi.
7. Andate al tempio buddista Wat Sok Pa Luang e partecipate alle sessioni di meditazioni offerte dai monaci per riacquistare pace ed energia.
8. Fate una gita sul fiume Mekong e impegnatevi per avvistare l'Irrawaddy, il raro delfino in estinzione.
9. Apprendete tutto quello che c'è da sapere sulla storia e gli usi del Laos, trascorrendo qualche ora al Lao National Museum.
10. Cercate il piccolo villaggio di Konglor, famoso per le sue grotte.
1. Vat Phou (sito archeologico)
2. Pha That Luang (tempio)
3. Patuxai (monumento)ì
4. Cascate Kuang Si
5. Parco di Buddha
6. Wat Si Saket (tempio buddista)
7. Palazzo reale Luang Prabang
8. Tempio Ho Pha Keo
9. The Traditional Arts and Ethnology Centre (TAEC)
10. Wat Mai Suwannaphumaham
Luang Prabang - Udomxai – Muang La (3 Giorni): La mattina è dedicata al Museo Nazionale, per proseguire con il Wat Visoun, il Wat Mai, e il Wat Xieng Thong, un insieme di edifici sacri, simboli dell’arte laotiana e poi una breve passeggiata sul monte Phou Si, collina sacra che domina la città di Luang Prabang. Nel pomeriggio si risale il fiume, in direzione delle grotte sacre di Pak Ou, che ospitano un'infinità di statue del Buddha, per rientrare a Luang e visitare il mercato serale. Il mattino seguente ci si alza presto per dirigersi al villaggio Long Lao, dove assistere alla lavorazione dei cesti di bambù e dopo un'escursione fino alle cascate Kuong. Il terzo giorno invece si parte verso Udomxai, i villaggi delle minoranze Lu e Khmu e il piccolo Muang La, luoghi in cui potete entrare in contatto con la quotidianità delle etnie locali.
Vang Vieng -Vientiane: un tour di due giorni per visitare la capitale e i suoi dintorni inizia con una gita in barca sul fiume Nang Som e una passeggiata verso le grotte di calcare, gesso e dolomite, che identificano questi luoghi. Lungo il percorso in direzione di Vientiane, una sosta alle grotte di Vang Sang, dove sono presenti immagini del Buddha scolpite ad altorilievo su roccia. Il giorno seguente invece godetevi Vientiane, città dal fascino coloniale di cui apprezzerete il mercato artigianale Talat Sao, il tempio buddista Wat Sisaket, il Patuxai, una specie di arco di trionfo costruito per ricordare le vittime di guerra, il Wat Phra Keo e il sacro stupa That Luang in cui, dove secondo le credenze del luogo, sarebbero conservate le reliquie del Buddha.
Khong island - Done Khong - Pakse: Tour di due giorni che inizia a Khong Island, la grande isola in cui il tempo si è fermato e la natura ha conservato la sua originaria bellezza. Da qui si raggiunge in barca l’isola di Ban Khone e poi, a bordo di una bicicletta, le cascate di Pa Pheng (‘’Niagara d’Oriente’’). Da Done Khong, in cui si consiglia di trascorrere la notte, il giorno seguente partite per il villaggio Ban Kiet Ngong, conosciuto per i suoi elefanti. Dopo pranzo infine fate una sosta e dirigetevi verso le rovine dei templi di Oumong, immersi in un bosco rigoglioso e pieno di fascino.
Il Laos offre un divertimento notturno in cui si mescolano socializzazione, arte e natura. A Luang Prabang, ad esempio, potete sorseggiare un cocktail ammirando panorami incantevoli sul fiume Nam Khan. Chi preferisce passatempi più dinamici può sgranchirsi le gambe facendo jogging sotto le stelle, mentre chi ha voglia d’arte, ha la certezza di trovare locali notturni che ospitano straordinarie opere di artisti contemporanei tra giardini, minigolf e sale biliardo. A Vientiane invece i locali più alla moda hanno un tocco cosmopolita e internazionale. Ovunque è possibile gustare buon cibo, birra e vino locale, mentre gli spettacoli musicali passano con disinvoltura dal folk al reggae.
Sede del Buddha Pha Bang, la più grande statua d’oro del Buddha, il palazzo reale è un mix di arte laotiana e beaux-arts francese. In passato era la dimora principale del re e della sua consorte, di cui è possibile visitare la camera da letto, rimasta pressoché intatta.
L'edificio custodiva il Buddha di smeraldo, saccheggiato dall’esercito siamese, che lo ha riportato in Thailandia, dove si trova attualmente. Raso al suolo nel 1800 è stato ricostruito fedelmente tra il 1936-1942. Il suo interno accoglie un trono dorato, sculture, incisioni lignee, una stele buddhista, tamburi in bronzo e manoscritti. All'esterno invece i caratteristici “Naga” scolpiti in pietra, decorano la facciata.
Unico tempio di Vientiane a non essere stato raso al suolo nel 1828 dall’esercito Thailandese. Si tratta del più antico monastero del Laos e sicuramente è il museo più originale, visto che conserva 6.840 immagini sacre del Buddha.
Questo museo racconta in modo crudo e realista la vita politica e antimperialista del Laos e ricorda i bombardamenti e le ingiustizie subite durante la guerra del Vietnam. Un pezzo di storia mondiale impossibile da dimenticare.
Questo museo nasce nel 2000 per commemorare il più grande leader rivoluzionario del Laos, primo premier della Repubblica Popolare Democratica del Laos. All'inizio degli anni Novanta Kaysone diventa anche presidente della Repubblica e il suo volto compare sulla maggior parte delle banconote laotiane.