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Home > Consigli di viaggio > Quando andare a Osaka: clima, temperature e stagioni
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Le Stagioni
Il clima di Osaka beneficia della sua posizione privilegiata: situata nella costa sud dell’isola di Honshu e affacciata sul mare, risulta protetta sia dal monsone estivo, il Baiu, che a inizio estate colpisce le zone limitrofe, sia dai tifoni dovuti all’influenza tropicale del Sud Est Asiatico. Ne risulta quindi un clima temperato umido, con estati calde e afose, caratterizzate da periodi di precipitazioni anche intense ma mai pericolose. La presenza del Mare Interno garantisce invece inverni dolci, in cui non si scende mai sotto lo zero, ed anche la temperatura dell’acqua rimane mite, diventando poi piacevole per fare il bagno a partire da giugno fino a ottobre. Le condizioni climatiche migliori si incontrano senz’altro nelle stagioni intermedie, che coincidono tra l’altro con due dei fenomeni più suggestivi della cultura giapponese: la fioritura dei ciliegi (hanami) tra aprile e maggio, e il momiji-gori, lo spettacolare cambio di colore delle foglie, tra ottobre e novembre.
Il clima migliore a Osaka si può trovare nelle stagioni primaverili e autunnali: le temperature infatti sono decisamente piacevoli, tra i 15 e i 22°, lontane quindi sia dall’afa estiva che dal freddo invernale. Anche le precipitazioni, ben distribuite in tutto l’anno, hanno qui dei valori accettabili, specialmente in primavera, con un soleggiamento di circa 6-7 ore al giorno. In questo periodo, poi, potrete ammirare anche la fioritura dei ciliegi, l’hanami, che a Osaka cade intorno al 3 aprile.
Un periodo in cui sicuramente si possono trovare buone offerte per Osaka è quello invernale: escludendo il periodo delle festività natalizie e di inizio anno, molto sentite in Giappone, in questi mesi è possibile evitare l’affollamento e i prezzi tipici dell’alta stagione. Al tempo stesso, l’inverno a Osaka non è particolarmente proibitivo dal punto di vista climatico: le temperature sono miti (3-10°C), le nevicate sono rare ed è invece il periodo migliore dal punto di vista del soleggiamento.
Osaka non è interessata da fenomeni climatici particolarmente invalidanti o pericolosi: l’unica limitazione può riguardare le precipitazioni, che in alcuni mesi sono piuttosto accentuate. È il caso ad esempio di giugno e luglio, detto “periodo del Baiu”, ovvero l’inizio della stagione delle piogge. Allo stesso modo, la sua posizione affacciata sul Mare Interno difende Osaka da un eccessivo effetto dei tifoni, che possono colpire la città nelle settimane calde di settembre e ottobre.
La città di Osaka gode di un clima temperato umido: alle stagioni ben distinte, con inverni miti ed estati calde, si aggiunge l’effetto della circolazione monsonica, che determina periodi piovosi dovuti alle corrente calde e umide di origine tropicale.
Gli inverni a Osaka sono piuttosto miti, con temperature che oscillano tra i 3° e i 10°: è raro che si scenda sotto lo zero, mentre può capitare che le massime vengano superate. Sono comunque possibili nevicate o gelate, ma in misura molto leggera: il soleggiamento, invece, è il migliore di tutto l’anno, e si ha un minimo per le precipitazioni sia in termini di frequenza che di intensità. In questo periodo, il Capodanno è ampiamente festeggiato, con riti tipici della cultura giapponese e della specifica località.
La primavera di Osaka è tra i periodi più richiesti, principalmente per la festività dell’hanami, che attira turisti da tutto il mondo e dal Giappone stesso. Anche il clima è piacevole, con temperature comprese tra i 15 e i 22°C, e specie a marzo-aprile si mantiene abbastanza secco (maggio invece può già essere interessato dall’inizio del Baiu, la stagione delle piogge). Attenzione però all’affollamento, che specialmente in corrispondenza dell’hanami e della “Golden week”, la settimana di festività a inizio maggio, può arrivare a essere eccessivo soprattutto a causa del turismo interno.
Nei mesi estivi, a Osaka si possono raggiungere temperature anche molto alte, con massime di 33-34°C che, combinate all’elevata umidità e all’effetto metropoli, determinano una certa afa. Tra giugno e inizio luglio, le precipitazioni sono le più accentuate dell’anno a causa del Baiu, il monsone estivo: si ha una certa pausa invece ad agosto, che risulta il mese più caldo, asciutto e soleggiato tra quelli estivi.
L’autunno è uno dei periodi migliori per visitare Osaka: si hanno infatti temperature ancora buone, giornate tendenzialmente soleggiate e clima fresco. L’effetto del tifone si fa sentire solo nelle settimane più calde di settembre e ottobre, mentre da fine ottobre a novembre le precipitazioni sono in calo, avvicinandosi al picco secco invernale. In questo periodo, inoltre, non si incontra la calca tipica della primavera, i prezzi sono più contenuti e si può comunque assistere al momiji-gari, la versione autunnale dell’hanami in cui le foglie degli alberi si tingono di rosso.
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