Storia, tecnologia, cultura, arte, natura, spiritualità e anche la buona tavola: a Osaka (Giappone) non manca davvero nulla per essere la meta ideale del vostro prossimo viaggio. Terza città più popolosa della nazione, se Kyoto incarna la città della nobiltà e Tokyo quella dei samurai, allora Osaka è senz’altro il polo commerciale più importante del Giappone, crocevia da sempre di culture e influenze diverse. Una curiosità? Osaka è definita la “capitale della buona tavola”: essendo da sempre un polo di scambio, infatti, ha sviluppato una creatività gastronomica senza pari (provate per esempio la variante locale del sushi nei caratteristici contenitori di legno). Per chi invece i pesci ama osservarli nel loro ambiente naturale, è imperdibile l’acquario di Osaka “Kaiyūkan”, uno dei più grandi del mondo. Come in tutto il Giappone poi, anche questa città è caratterizzata dalla spiritualità, coltivata nei moltissimi templi: lasciatevi affascinare dai culti antichissimi, in edifici caratteristici che si integrano alla perfezione con l’ambiente circostante, in ogni stagione. Perché è proprio il panorama il punto forte di Osaka, perfetta cornice di ogni attrattiva: scoprite la meraviglia della fioritura dei ciliegi, in primavera, o il cambio di colore delle foglie in autunno.
Concedetevi questo tuffo in una civiltà affascinante e millenaria, scaricate la nostra guida gratuita e preparatevi a conoscere le principali attrazioni e le spiagge piu`belle di Osaka.
Lingua:
giapponese
Documenti di viaggio:
passaporto
Moneta:
Yen
Cambio:
1.00 EUR/ 129,093 Yen
Fuso orario:
+7
Presa di corrente:
100V / 50-60 Hz
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
100 Eur/g
Spesa media per mangiare:
60 Eur/g
Spesa media per volo:
600 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+81
Quando costa di meno:
agosto, settembre, novembre
Quando costa di più:
aprile, ottobre
Quando il clima è secco:
dicembre, gennaio
Quando piove di più:
maggio, giugno, luglio, settembre
Il clima di Osaka è temperato umido, con stagioni ben distinte e l’effetto del monsone tropicale che si fa sentire soltanto nei primi mesi estivi, con un aumento di precipitazioni. Gli inverni sono abbastanza miti e soleggiati: le nevicate sono rare, le temperature si mantengono in media tra i 3 e i 10°C e si assiste a un minimo delle precipitazioni, con un buon soleggiamento medio. Le estati, al contrario, risentono del Baiu, il monsone estivo, che tra giugno e luglio determina un picco delle piogge: più secco è agosto, con temperature che però possono raggiungere i 35°C. Il periodo migliore per andare è quindi in primavera, specialmente ad aprile: le precipitazioni sono infatti ancora contenute, le temperature buone e si assiste al suggestivo spettacolo della fioritura dei ciliegi, che attira turisti da tutto il mondo. Se si vuole fuggire dalla calca, e magari incontrare prezzi più contenuti, ottimo è anche l’autunno: le temperature sono ancora molto buone e si incontra l’altrettanto suggestivo momiji-gori, con le foglie degli alberi che si accendono di rosso fiamma. Attenzione però alle prime settimane di settembre, in cui le piogge sono ancora marcate per effetto del tifone tropicale.
Osaka, detta “la città della buona tavola”, non può che promettere bene per il lato gastronomico della vostra vacanza. Non a caso, infatti, la città ricopre un ruolo storico come nucleo di approvvigionamento di beni alimentari: attingendo via terra e via mare ai più disparati prodotti del Giappone e dell’Oriente in generale, ha sviluppato una cucina assai creativa e variegata. Tra le specialità locali, da provare è l’Udon-chiri: una fonduta locale che si mette al centro del tavolo, in cui i commensali stessi possono intingere udon, carne, ortaggi e frutti di mare. Se vi piace lo street food, invece, passeggiando potrete trovare molte bancarelle di Takoyaki, polpette di polpo cotte alla piastra molto in voga tra gli autoctoni. Come non citare poi il sushi? Ormai gettonatissimo in Italia, non potrete mancare di assaggiarlo in Giappone, magari nella variante locale di Osaka: l’Hako-zushi, infatti, viene servito in una scatola di legno, in comodi bocconcini da mangiare seduti o portare con sé durante la visita della città.
Il clima del Giappone non presenta particolari criticità, per cui potrete preparare la vostra valigia in base alla stagione scelta per il soggiorno. L’inverno è mite, ma è sempre meglio avere capi più pesanti nel caso le temperature dovessero scendere, mentre in estate il termometro si impenna e va lasciato ampio spazio a capi leggeri e traspiranti. Sempre meglio avere con sé un ombrello o un impermeabile: le precipitazioni sono frequenti più o meno in tutto l’anno. Altro must è invece il costume: se in estate potrete spingervi nelle vicine spiagge per una giornata di relax in riva all’oceano, in inverno avrete modo di usarlo nei molti centri termali della città.