Giappone: le isole più belle

La traduzione di Miyajima è “santuario-isola”. Infatti il simbolo dell’isola è il famoso Torii Rosso, una struttura costruita nell’acqua su cui sembra galleggiare quando c’è alta marea. I santuari hanno i tipici colori rosso e bianco, passerelle sull’acqua e pilastri sospesi sul mare. Le montagne ricoperte da una fitta vegetazione sono il luogo preferito dei monaci buddisti. Insomma, si respira spiritualità profumo di biscotti! Tipici sono infatti i biscotti locali, sfornati tutto il giorno dalle “pasticcerie” sparse sull’isola.

La sua capitale è Sapporo. Poiché è l’isola più settentrionale dell’arcipelago, il clima infatti è nordico. Gli inverni sono rigidi e le estati brevi. Per questo motivo è rimasta disabitata per lungo tempo. Il paesaggio regala meravigliosi scorci di fiumi, colline e laghi. Durante l’inverno viene celebrata un’importante festività dedicata alla neve.

Isola più grande di un arcipelago formato da altre 8 isole, raggiungibili in aereo o in traghetto. Alcune di queste sono disabitate ma è possibile fare escursioni giornaliere per godersi le bellissime spiagge e la flora incontaminata. La splendida barriera corallina lo rende un posto privilegiato per le immersioni. La sua capitale è Naha. È il luogo ideale da cui iniziare un viaggio alla scoperta del Giappone. La città è antica ma le strutture alberghiere e li servizi sono modernissimi. I parchi naturali e gli acquari la rendono un posto adatto alle famiglie con bambini. Infine è nota per essere il “Centro mondiale del Karate”.

Luogo ideale per gli amanti del mare e della tranquillità. Acque cristalline e litorali rocciosi. Queste isole ancora non sono interessate dal turismo di massa. I fondali marini tra le varie isole, regalano secolari strutture coralline da non perdere.