Nota nel mondo come “le Hawaii della Corea”, l’isola di Jeju saprà conquistarvi con il suo fascino selvaggio e primitivo, unito tuttavia a una tradizione turistica già avanzata (è infatti una meta di rito per le lune di miele coreane). Scoprite l’impressionante Manjang Gul, la colonna di lava più alta del mondo situata all’interno di una maestosa caverna: non c’è da stupirsi, di fronte a queste imponenti manifestazioni naturali, che l’isola sia nota ai locali come “isola degli dei”. E “divine” sono anche le spiagge, caratterizzate dal tipico mix di acque turchesi, spiagge bianche e scure formazioni rocciose di origine lavica, dal fascino molto esotico. Eppure, Jeju è anche cultura, divertimento e tradizione, che scoprirete nei molti parchi avventura, musei e villaggi tipici locali, da esplorare in un affascinante tour a 360°.
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Lingua:
coreano
Documenti di viaggio:
passaporto
Moneta:
won sudcoreano
Cambio:
1.00 EUR/ 1321,57 KRW
Fuso orario:
+7
Presa di corrente:
220V – 60 Hz
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
75 Eur/g
Spesa media per mangiare:
40 Eur/g
Spesa media per volo:
600 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+82
Quando costa di meno:
dicembre, febbraio
Quando costa di più:
aprile, luglio, agosto
Quando il clima è secco:
novembre, dicembre, gennaio
Quando piove di più:
luglio, agosto, settembre
Il clima di Jeju è simile a quello della penisola coreana, ma più mite e piovoso. La circolazione monsonica fa sì che si abbiano inverni piuttosto miti, con temperature minime mai inferiori ai 3-4° e massime che spesso superano i 10°: essendo il periodo più secco dell’anno, può essere indicato per una vacanza low-cost, che non preveda però la balneazione, viste le basse temperature. Al contrario, in estate il mare è piacevolmente caldo: tuttavia, anche se le temperature sono buone, non si può dire lo stesso del soleggiamento, essendo questi i mesi più piovosi, in particolare agosto, per via del monsone. Le condizioni climatiche migliori si incontrano quindi nelle stagioni intermedie e in particolare a ottobre, mese ancora mite e asciutto, ma anche conveniente dal punto di vista delle tariffe di voli e hotel.
La cucina tipica di Jeju dipende molto dalla zona dell’isola in cui vi trovate: sulle cose, l’ingrediente principale sarà il pesce fresco, mentre all’interno i prodotti da fattoria. Tra le specialità che non potete perdervi, c’è di sicuro un frutto, l’arancio di Hallabong: veniva considerato talmente prezioso da essere offerto in dono ai personaggi regali, assieme a un altro alimento tipico di Jeju, l’abalone o orecchia di mare, un frutto di mare da veri intenditori. Per le bevande, la specialità di Jeju è l’Hallasan Soju, la varietà locale di un tipico distillato coreano.
Il tempo a Jeju è spesso instabile, e anche nella stagione secca sono possibili precipitazioni: abbiate sempre con voi un ombrello o un k-way, per non farvi cogliere impreparati. Se la vostra vacanza comprende anche le spiagge, vi servirà tutto il necessario per la balneazione e lo snorkeling, mentre altre attrezzature potranno essere noleggiate anche in loco. Importante, invece, è avere con sé delle buone scarpe da trekking: molto del fascino di quest’isola è dato dalla natura selvaggia e incontaminata, e per godersi l’esplorazione delle grotte o le passeggiate lungo i sentieri della Halla Mountain, il comfort è essenziale.