È davvero difficile rendere a parole il fascino di una metropoli come Pechino, capitale della Repubblica Popolare Cinese e anche nota come Beijing. Basti pensare che la sua municipalità ha un’estensione pari a circa la metà del Belgio, e ne contiene il doppio degli abitanti. Se questi numeri di spaventano, non temete: state entrando nella mentalità giusta per approcciare Pechino. Come poche capitali al mondo, infatti, questa città sa fondere la grandiosità con l’intimità, l’imponenza della Grande Muraglia con il labirinto dei vicoli, gli hutong, lo skyline ipermoderno dei grattacieli e la pace dei templi e dei parchi. Senza contare il potenziale di arte, storia e cultura orientale racchiuso all’interno dei suoi musei oppure svelato nelle storie invisibili delle sue piazze.
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Lingua:
Cinese
Documenti di viaggio:
Passaporto, visto d'ingresso
Moneta:
Renminbi cinese
Cambio:
1.00 EUR/ 7,89 Yuan
Fuso orario:
+6
Presa di corrente:
220V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
epatite A, febbre tifoide, tetano
Spesa media per dormire:
45 Eur/g
Spesa media per mangiare:
10 Eur/g
Spesa media per volo:
500 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+86
Quando costa di meno:
novembre, febbraio, marzo
Quando costa di più:
gennaio, luglio, agosto
Quando il clima è secco:
novembre, dicembre, gennaio, febbraio
Quando piove di più:
giugno, luglio, agosto
Il tipico clima continentale e temperato di Pechino determina quattro stagioni ben distinte, con escursioni di temperatura notevoli durante l’anno: dai -10° di minima a gennaio, infatti, si può arrivare agli oltre 32° di massima in estate. Lo scarto più grande si ha tra l’inverno e le mezze stagioni, dove invece le temperature sono già piacevoli e comprese tra i 15 e i 26°C. Sono infatti i venti proveniente dalla Mongolia a originare il freddo più intenso in inverno, anche se delle raffiche ventose sono possibili anche in primavera, causando la formazione di eventuali tempeste di polvere. In estate si avverte l’influenza del monsone: unica stagione piovosa, rispetto all’anno piuttosto secco, è caratterizzata da precipitazioni intense e irregolari e risulta pertanto calda e afosa. Il periodo migliore per visitare Pechino sono quindi le mezze stagioni, in cui si ha un buon compromesso tra temperature piacevoli e precipitazioni contenute.
Amanti della cucina cinese? Preparatevi a provarla come non l’avete mai assaggiata. Le specialità pechinesi infatti tendono ad arrivare sulle nostre tavole e nei ristoranti italiani in una versione modificata, più adatta ai palati occidentali. Approfittate di questa occasione per assaporare invece i veri sapori della cucina cinese, passando ovviamente attraverso i piatti della tradizione pechinese. Regina della tavola è senz’altro l’anatra arrosto alla pechinese, simbolo stesso della gastronomia della capitale: particolarmente prelibata è la pelle, resa sottile e croccante, e accompagnata infatti soltanto da una piccola porzione di carne. Altre pietanze da provare sono la Hot Pot della Mongolia, i gamberi di Bifengtang, il pollo alla Gong Bao Ji Ding e le Zha Jiang Mian, tagliatelle con salsa di soia.
L’abbigliamento più adatto per una vacanza a Pechino dipende fortemente dal periodo scelto per il soggiorno. In inverno, indispensabili sono sciarpa, berretto, guanti e magliette termiche per resistere alle rigide temperature, di diversi gradi sotto lo zero. La primavera è invece particolarmente tiepida, e l’abbigliamento si fa ancora più leggero in estate, quando il caldo è intenso: è in questo periodo, però, che non potete lasciare a casa l’ombrello, a causa delle frequenti precipitazioni. Se siete preoccupati dallo smog, potete portare una mascherina, mentre un cappello con visiera per coprire il viso vi sará particolarmente utile in primavera, quando il vento solleva polvere e vento in città. Da ultimo, in Cina vengono usati ben 5 tipi di presa elettrica: informatevi bene e procuratevi i giusti adattatori per non rovinare i vostri apparecchi tecnologici.