Dar es Salaam, una delle città principali della Tanzania, rappresenta una destinazione molto richiesta sia come meta a sé stante che come punto di partenza per tour nel “circuito del nord” del paese, alla scoperta dei meravigliosi parchi nazionali. Preparatevi a trovare un’accoglienza internazionale per una città che ha delle interessanti attrattive da mostrare. Troverete infatti giardini botanici con piante e uccelli tropicali, il Museo Nazionale con le sue interessanti collezioni, il coloratissimo mercato di Kariakoo e le chiese principali: la cattedrale metropolitana di San Giuseppe, ma anche la Azania Front Lutheran Church. Uno dei palazzi più belli e antichi di Dar è poi la White Father’s House, nata per ospitare l’harem di Majid, un sultano. A poca distanza, poi, si trovano splendide spiagge, la Riserva marina di Dar es Salaam, la penisola di Kigamboni e, spingendosi ancora oltre, è possibile raggiungere Zanzibar con poche ore di traghetto. Scoprite tutte le altre attrattive di Dar es Salaam e le informazioni utili per la partenza sulla nostra guida di viaggio: potete scaricarla gratuitamente e consultarla poi anche offline.
Lingua:
swahili, inglese
Documenti di viaggio:
Carta d’identità o passaporto, in corso di validità
Moneta:
scellino tanzaniano
Cambio:
1 € = 2799.80 TZS
Fuso orario:
+2
Presa di corrente:
220 V
Vaccinazioni particolari:
obbligatoria febbre gialla, consigliata epatite A e B, poliomelite, difterite, tetano, febbre tifoide, meningite
Spesa media per dormire:
120€/g
Spesa media per mangiare:
50€/g
Spesa media per volo:
600€
Spesa media per Assicurazione
40€
Prefisso internazionale:
+255
Quando costa di meno:
ottobre, novembre
Quando costa di più:
giugno, luglio
Quando il clima è secco:
luglio, agosto
Quando piove di più:
aprile, maggio
Affacciata sull’Oceano Indiano, Dar es Salaam rientra nella zona della Tanzania interessata da due stagioni delle piogge. Possiamo infatti individuare le “long rains”, da marzo a maggio, in cui si toccano i picchi annuali delle precipitazioni, e le “short rains”, da metà ottobre a dicembre, più contenute. Va tenuto presente che comunque le perturbazioni tropicali hanno carattere di rovescio, e si concentrano quindi in singoli fenomeni generalmente pomeridiani. Le stagioni asciutte sono quindi due: tra giugno e settembre (che in Tanzania è inverno) e tra gennaio e febbraio. Nel primo caso, le precipitazioni sono davvero ridotte e le temperature piacevoli, minime sui 20°C e massime che sfiorano i 30°C. Gennaio e febbraio, invece, sono i mesi più caldi dell’anno: nonostante le temperature si discostino poco (siamo infatti sui 22-32°C), possono salire fino a 34 o 36°C, percepiti in modo maggiore per via dell’umidità. La temperatura del mare, invece, si presta tutto l’anno alla balneazione: va infatti da un minimo di 25°C in agosto a un massimo di 29°C nei mesi caldo-umidi tra aprile e dicembre.
La cucina di Dar es Salaam riflette le influenze del sud-est asiatico, riprendendo sapori tipici di questa cultura e mescolandoli con quelli autoctoni. Tra i piatti più tipici si ricorda il mishkaki, un insieme di carni grigliate, e il chips mayai, uno spuntino a base di patatine e uova. È caratteristico di questo luogo, infatti, mangiare in modalità di street food dalle bancarelle presenti praticamente in ogni via. Passeggiate e lasciatevi attirare dagli odori che vi attirano di più. Sono comunque presenti ristoranti internazionali, mentre gli hotel sono in genere dotati di ricchi buffet.
Il clima di Dar es Salaam è sempre molto caldo: scordatevi quindi abbigliamento pesante, siete in un paese dall’eterna primavera-estate! Può anzi fare molto caldo, con minime mai sotto i 19°C e massime che in ogni stagione sfiorano o superano i 30°C: portate quindi abbigliamento leggero, comodo e traspirante, con qualcosa di più pesante solo per la sera. Importante invece è avere con sé ombrello o un k-way per le stagioni delle piogge, in cui possono cogliervi temporali improvvisi nel pomeriggio.