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Home >Consigli di viaggio > Cinco de Mayo: la festa dell’orgoglio messicano
01 aprile 2019
Il Cinco de Mayo è una delle feste messicane più conosciute nel mondo, spesso confusa con la festa dell’Indipendenza del paese e altrettanto importante.
Si tratta di un giorno diventato un vanto per un intero popolo, un motivo di orgoglio che ha saputo ispirare anche gli Stati Uniti. Il Cinco de Mayo de Mayo, infatti, è stato anche celebrato alla Casa Bianca da George W. Bush.
Essendo una delle feste più belle del mondo non poteva mancare una guida di viaggio dedicata anche all’interno del nostro travel blog.
1 . Significato Cinco de Mayo
2 . El Día de la Batalla de Puebla
3 . Non è la festa dell’indipendenza messicana
4 . Dove si festeggia il Cinco de Mayo
5 . Cinco de Mayo in Mexico
6 . Cinco de Mayo in the United States
7 . Come si festeggia il Cinco de Mayo
8 . Assicurazione viaggio per il Messico
Letteralmente, “Cinco de Mayo” significa “5 di Maggio”, il giorno della Battaglia di Puebla.
La data del 5 di Maggio ha per i messicani un enorme valore simbolico, in quanto, in quel giorno, venne inflitta alla Francia una sonora ed inaspettata sconfitta. Per i messicani, in particolare per gli abitanti dello Stato di Puebla, il 5 maggio si celebra “L’orgoglio messicano”.
La festa però, curiosamente, ha forse un significato ancora più importante per gli Stati Uniti, dove nel 1861 era da poco iniziata la devastante “Guerra di secessione”. I soldati dell’Unione che vennero a sapere dell’impresa dei soldati messicani, ne furono fortemente ispirati: “Se loro ce l’hanno fatta, anche noi possiamo”.
Oggi sono in molti a ritenere che “El Día de la Batalla de Puebla” sia più celebrato in America che in Messico.
Il 5 de Mayo celebra “El Día de la Batalla de Puebla”, uno scontro paragonabile alla battaglia delle Termopili, ma prima di conoscerne i dettagli, ecco le cause.
Nel 1861 lo Stato Messicano, ormai indipendente, aveva accumulato così tanti debiti con gli altri stati da prendere la decisione di non pagarli. L’allora presidente Benito Juarez si trovò però ad affrontare una vera e propria dichiarazione di guerra da parte di Inghilterra, Spagna e Francia. In particolare i francesi, governati da Napoleone III, decisero di sfruttare la situazione per conquistare il Messico.
Il 5 maggio arrivò a poche settimane di distanza dalla disfatta dell’esercito messicano avvenuta a Veracruz. Quel giorno l’esercito francese, con un rapporto di 2 a 1 sui soldati messicani, arrivo alle porte di Puebla, dove ad aspettarli c’era l’esercito del generale Zaragoza.
Nonostante fosse inferiore nei numeri e con un equipaggiamento assolutamente non all’altezza dei rivali, l’esercito messicano decise di affrontare comunque la battaglia, ma con uno stratagemma. Organizzando dei muri di protezione molto efficaci contro l’esercito francese, il generale Zaragoza causò numerose perdite ai suoi avversari, tanto da costringerli alla ritirata.
Pochi giorni dopo, il 17 maggio, l’esercito francese tornò e conquistò facilmente Puebla ma ormai era troppo tardi, il mito del generale Zaragoza e della battaglia del 5 maggio si era già diffuso per tutta la nazione. In breve tempo, il Cinco de Mayo divenne una vera e propria ispirazione per il popolo messicano, tanto da portarli a resistere fino a costringere i Francesi a lasciare il Messico.
Sono in molti a ritenere che il Cinco de Mayo sia la “Festa dell’Indipendenza Americana”, ma è assolutamente sbagliato.
Il 5 maggio 1862 il Messico aveva già ottenuto la sua indipendenza da diversi, precisamente dal 28 aprile 1836, quando fu riconosciuta dalla Spagna.
La festa dell’Indipendenza messicana, però, non viene celebrata il 28 aprile, bensì il 16 settembre. Il giorno è stato scelto per celebrare padre Miguel Hidalgo y Costilla, quando nel 1810 diede di fatto il via alla Guerra per l’Indipendenza del paese.
In un mondo ormai “Globalizzato”, il Cinco de Mayo è un po’ come il Capodanno cinese: si festeggia ovunque ci sia una comunità locale numerosa ed integrata.
Oltre a essere festeggiato negli Stati Uniti e in Messico, il Cinco de Mayo è celebrato anche in Canada, in Australia, un Nuova Zelanda, in Inghilterra e persino in Francia.
Ovviamente le celebrazioni coinvolgono anche i cittadini che non sono di origine messicana e, fatto curioso, questo avviene anche in Francia. Nonostante di fatto si celebri una delle più sonore sconfitte francesi, anche i nostri “Cugini” amano festeggiare il Cinco de Mayo.
Il Cinco de Mayo è una delle più importanti feste messicane e, soprattutto, una delle più conosciute nel mondo. Ciononostante, è un giorno di Festa Nazionale solo nello Stato di Puebla, ovvero dove avvenne la famosa battaglia. Nel Puebla scuole e uffici pubblici restano chiuse, come non avviene nel resto del paese.
Restano comunque anche i festeggiamenti, divenuti ormai anche un’occasione per favorire il turismo in questo periodo dell’anno.
Come abbiamo precedentemente anticipato, si può tranquillamente affermare che il “Cinco de Mayo” è più celebrato negli Stati Uniti che in Messico. Ovviamente, anche se agli americani piace fare le cose in grande, le celebrazioni sono più gradi dove è più presente la comunità messicana, ovvero negli stati confinanti, California in primis, e in grandi città come New York o Chicago.
Il Cinco de Mayo è per prima cosa una festa piena di colori, un elemento tipico della cultura messicana. Come avviene per il “Dia de Los Muertos", anche il Cinco de Mayo prevede la sua caratteristica parata, accompagnata ogni anno dalla folkloristica musica suonata dai mariachi.
In Messico, per il Cinco de Mayo vengono organizzate anche corride e rievocazioni storiche della "Batalla de Puebla”.
Se decidete di partecipare ai festeggiamenti fate solo attenzione agli ubriachi, l’alcol infatti, in particolare i cocktail di tradizione messicana, sono parte integrante dei festeggiamenti. In questo senso, l’atmosfera che si respira è molto simile all’Oktoberfest pertanto, come per il famoso evento di Monaco, bisogna fare molta attenzione a chi esagera con l’alcool.
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Franco Lucchin
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