Se siete alla ricerca di una città incantevole per una vacanza romantica e fuori dal comune, Chefchaouen può fare al caso vostro.
Soprannominata la "città blu", girando per le strade non potrete non notare che case ed edifici sono dipinti in diverse tonalità di blu.
Inoltre, essendo arroccata sulle montagne, la città offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante.
La città, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, vanta una ricca storia e cultura, e la sua Medina è un mix di stili marocchini e andalusi.
Tuttavia, tanta bellezza non può che attirare molti turisti, soprattutto nei fine settimana, pertanto, è meglio pianificare il viaggio durante la settimana se si vuole evitare la calca del weekend.
In ogni caso, non potrete non innamorarvi di questo luogo magico.
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Dove si trova e come raggiungerla
Chefchaouen è una piccola città situata nell'angolo nord-occidentale del Marocco, ed è conosciuta soprattutto per i suoi edifici di colore blu.
Questo sorprendente schema di colori fu originariamente progettato per respingere le zanzare, ma ora è diventata una delle principali attrazioni turistiche della città.
Chefchaouen è raggiungibile in autobus o in auto dalle principali città come Tangeri e Fez. Il viaggio dura circa tre ore e, una volta arrivati, troverete diversi hotel o pensioni dove poter alloggiare.
Il periodo migliore per visitare Chefchaouen è la primavera o l'autunno, quando il clima è più mite rispetto ai mesi estivi.
Tuttavia, anche durante le giornate più calde dell'estate, gli edifici dalle facciate blu offrono un effetto rinfrescante che rende piacevole girare per le stradine della città.
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Periodo migliore per visitare Chefchaouen
Chefchaouen è una piccola città situata nel nord-ovest del Marocco, rinomata per i suoi suggestivi edifici dalle pareti blu.
Il periodo migliore per visitare Chefchaouen va da aprile a maggio, quando il clima è mite e soleggiato. I mesi da giugno ad agosto non sono male, ma sono i più affollati, in quanto molti turisti raggiungono questa località per sfuggire al caldo dell'estate.
Anche settembre e ottobre sono ottimi periodi per visitare Chefchaouen, poiché il clima si sta raffreddando ma i turisti sono pochi.
Da novembre a marzo c’è la bassa stagione, quando Chefchaouen può essere più fresca e nuvolosa.
Tuttavia, questo è il periodo migliore per ottenere sconti approfittare di prezzi più convenienti per alloggi e servizi.
Indipendentemente dal periodo in cui la visiterete, Chefchaouen vi incanterà con i suoi splendidi edifici blu e la sua atmosfera rilassata.
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Perché è chiamata la “città blu del Marocco”?
Chefchaouen, questa bellissima città si trova nelle montagne del Rif ed è nota per i suoi edifici e le sue strade dipinte di blu.
Sebbene le origini esatte di questa tradizione siano sconosciute, esistono diverse teorie sul perché la città sia blu.
Una teoria suggerisce che il colore blu aiuti a tenere lontane le zanzare, mentre un'altra teoria sostiene che il blu serva a ricordare il cielo e il paradiso.
Qualunque sia la ragione del suo colore, la città blu di Chefchaouen merita sicuramente una visita.
Piazza Outa-el-Hammam
Situata nel cuore della suggestiva città blu di Chefchaouen, la piazza Outa-el-Hammam è una tappa obbligata per qualsiasi visitatore.
Questa piazza storica è stata il luogo di molti eventi importanti nella storia di Chefchaouen e rimane un luogo di ritrovo popolare per abitanti e turisti.
La piazza è circondata da numerosi negozi e caffè, il che la rende il luogo perfetto per fare una pausa dall'esplorazione della città.
La moschea Tarik-Ben-Ziad
La Moschea di Tarik-Ben-Ziad si trova nel cuore della Medina di Chefchaouen ed è uno dei punti di riferimento più importanti della città.
La moschea fu costruita nel XV secolo da Tarik-Ben-Ziad, un famoso esploratore marocchino, e da allora è un importante luogo di culto per la popolazione musulmana della città.
La moschea è famosa per il suo bellissimo colore blu, che si dice rappresenti il cielo e il paradiso terrestre.
La Moschea di Tarik-Ben-Ziad è aperta ai visitatori di tutte le fedi, è un bellissimo esempio di architettura marocchina ed è ed è una popolare destinazione turistica.
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Cascate di Akchur
Le cascate di Akchur, appena fuori Chefchaouen, sono una meta turistica molto apprezzata e molto visitata, anche se non sono molto alte.
Le cascate prendono il nome dal fiume Akchur, che attraversa la città di Chefchaouen, uno dei tanti fiumi che sgorgano dalle montagne del Rif.
Qui, i visitatori possono nuotare nella piscina generata dalle cascate o semplicemente godersi il panorama.
La Kasbah
La vista dalla torre della kasbah che sovrasta la medina è semplicemente magnifica. La fortezza murata è stata sottoposta a un sostanziale restauro e ora ospita un grazioso giardino, un piccolo museo etnografico e una piccola galleria d'arte.
Il museo etnografico mostra alcune affascinanti vedute dell'antica Chefchaouen, tra cui la piazza e la kasbah, mentre la galleria d'arte promuove le opere di artisti locali.
Dalla cima della torre si può vedere per chilometri in ogni direzione.
Non c'è da stupirsi, quindi, che questo luogo sia una destinazione turistica così popolare.
La grande moschea di Chefchaouen
La Grande Moschea di Chefchaouen è un sito storico assolutamente imperdibile per qualsiasi turista che si reca in visita nella Città Blu.
La moschea fu costruita nel 1471, il che la rende una delle più antiche del Paese. Si trova nel centro di Chefchaouen, nella piazza principale, e le sue mura dipinte di blu, così come il suo minareto, sono visibili da molte parti della città.
La moschea è aperta ai visitatori e merita una visita per la sua bellezza architettonica e il suo significato storico.
All’interno della moschea troverete un'atmosfera serena, dovuta anche ai suoi interni dipinti di blu.
La Grande Moschea di Chefchaouen è una tappa obbligata per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura marocchina.