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Home >Consigli di viaggio > Il Castello di Chambord (Valle della Loira): la guida di viaggio
09 giugno 2021
Imponente, fiabesco, suggestivo o, con una semplice parola: bello. Il Castello di Chambord promette di emozionare il visitatore tradizionale e di appassionare studiosi ed esperti.
Un'architettura grandiosa che lascia stupefatti per la sua unicità, Il Castello di Chambord è infatti caratterizzato da elementi architettonici sia di continuità che discontinuità con la tradizione. Un tratto distintivo si nota subito una volta giunti a destinazione.
Se da una parte ci sono i quattro torrioni che ricordano le fortezze medievali, dall'altra vengono introdotte tante novità architettoniche, come la scala a doppia elica, la simmetria degli edifici e le volte a cassettoni, a indicare la personalità estremamente moderna del suo costruttore Francesco I.
Si consiglia di visitare il castello e arrivare fino in cima alla terrazza per ammirare i giardini e il più grande parco boschivo d'Europa circondati da 32 chilometri di mura.
Un monumento veramente eccezionale, il più grande dei Castelli della Loira, dove Leonardo da Vinci ha lasciato tracce del suo genio.
Leggi anche “I Castelli della Valle della Loira: la guida di viaggio”
1 . Dove si trova e come raggiungere il Castello
2 . La storia del Castello, in Breve
3 . Le principali attrazioni del Castello
4 . I biglietti e gli orari per visitare il Castello di Chambord
Il castello si trova nella regione della Sologne, nella valle della Loira, in prossimità del fiume Cosson che sfocia nel fiume Beuvron che, a sua volta, si immette nella Loira.
Il castello dista due ore di macchina da Parigi e 15 km dalla città di Blois. In ogni caso, sia da Blois che da Parigi è possibile prendere una navetta che porti direttamente al castello.
Inserito nel patrimonio dell'UNESCO nel 1981, la storia di questo monumento merita di essere ripercorsa.
La sua architettura sembra infatti essere stata ispirata dalle idee di Leonardo da Vinci. Francesco I inizia a progettare il castello nel 1516, di ritorno da un viaggio in Italia in compagnia dello stesso Leonardo da Vinci.
Lo stile rimanda a quello medievale francese, ma con particolari dell'architettura rinascimentale italiana.
Il reale, non ne volle fare una sua residenza ma lo costruì con l'idea di incidere nella pietra il suo potere. La sua costruzione fu ultimata dal re Luigi XIV.
Come gli interni del castello ruotano intorno a un asse centrale, ovvero la scala a doppia elica, così anche la visita del castello inizia inevitabilmente da questa attrazione così particolare.
Si tratta di una scala, ispirata da Leonardo da Vinci, composta da due scale a chiocciola che ruotano nello stesso senso senza mai incrociarsi, partendo dalle terrazze e arriva fino ai comignoli.
Le stanze sono in tutto 426 e quelle visitabili sono 60. Ospitano una collezione di circa 4500 opere d'arte, oltre a tutta la mobilia con cui sono arredate.
Un particolare del castello sta nella raffigurazione della salamandra: l'animale viene infatti dipinto per più di trecento volte, avendolo Francesco I scelto come suo simbolo. Una visita la merita anche il grande parco del castello, dove si può anche decidere di fare una gita in calesse, oppure di avventurarsi con le più tradizionali biciclette o a piedi.
Una delle passioni del re era infatti la caccia, ecco perché il parco doveva essere così grande e contenere una grande varietà di flora e fauna. Oggi sono stati recuperati anche i giardini alla francese che furono costruiti ai piedi del castello dal re Luigi XIV, si tratta di un'area di 6,5 ettari dove la natura non è selvaggia come quella del parco ma incornicia il castello in un paesaggio degno della sua architettura.
Il castello è aperto tutto l'anno, gli orari sono da aprile a ottobre 9.00-18.00 e da novembre a marzo 9.00-17.00. Il costo del biglietto intero è di 14,50 euro. Ovviamente è possibile la prenotazione online e avere anche riduzioni sul prezzo intero del biglietto.
Per tutte le informazioni si prega di visitare il sito ufficiale del castello “chambord.org/it/”.
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Giovanna Lucchi
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