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26 novembre 2020
Madre natura, artista eccezionale, ha disseminato le sue meravigliose opere in ogni parte del mondo. E tra chi rimane senza fiato ad ammirare la neve perenne sui picchi delle montagne, chi si specchia negli oceani cristallini e chi sosta ai piedi delle giganti sequoie, non mancano gli estimatori di uno dei fenomeni naturali più emozionanti al mondo, ovvero le cascate.
Questi salti d’acqua, che a causa del dislivello del terreno a volte misurano pochi metri e altre volte centinaia, lasciano stupiti ed evocano storie, miti e leggende. Le cascate si tuffano negli specchi d’acqua sottostanti infrangendosi in mille flutti e, in alcune zone della Terra, è possibile trovarne di particolarmente suggestive, non solo per il contesto naturale e per i paesaggi meravigliosi che le circondano, ma soprattutto per le loro altezze a dir poco vertiginose che rendono il “tuffo” davvero mozzafiato. Ma quali sono le cascate naturali più alte al mondo?
Dal Venezuela agli Stati Uniti, passando per Nuova Zelanda e Norvegia, ecco i salti più giganteschi e spettacolari.
1 . Salto Angel (Kerepakupai Merú)
2 . La cascata più alta dell’Africa: Tugela Falls
3 . La cascata più alta d’Europa: Vinnufossen
4 . Le cascate più alte dell’Oceania: Browne Falls
5 . Le cascate più alte del Nord America: Olo’upena Falls
6 . La cascate con più portata d’acqua: Inga Falls
La cascata più alta al mondo si trova nello Stato di Bolívar, nel Venezuela sud-orientale, all’interno del suggestivo Parque Nacional Canaima, un’area verde protetta di eccezionale bellezza dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1994. Nota come “Salto Angel” (o Angel Falls), questa cascata meravigliosa raggiunge quasi il chilometro d’altezza, ben 979 metri ad essere precisi, con un tratto di caduta ininterrotta dell'acqua pari a 807 metri. Nonostante gli indigeni la conoscessero da secoli, riferendosi ad essa con i nomi di "Parakupa-vena" o "Kerepakupai merú", la sua attuale denominazione è dovuta al pilota americano Jimmy Angel che la scoprì “accidentalmente” mentre viaggiava alla ricerca dell’oro.
La cascata si trova nel cuore della foresta amazzonica, lungo il corso del Río Churun, in un’area anticamente considerata sacra dalle tribù locali, e precipita dall'altopiano della montagna Auyantepui direttamente nel fiume Kerepakupay.
Per poterla ammirare più da vicino è possibile partecipare ad escursioni organizzate lungo il fiume, oppure sorvolare l’area dall’alto a bordo di un elicottero.
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La seconda cascata più alta al mondo si trova in Sudafrica, all'interno del Royal Natal National Park, nella provincia di KwaZulu-Natal: si tratta delle cascate di Tugela, alte ben 948 metri, con un salto ininterrotto di 411 metri.
Questa meraviglia della natura, a differenza di altre cascate come il Salto Angel, è facile da raggiungere e da visitare: per questo rappresenta una rinomata meta turistica e una delle maggiori attrazioni del parco.
Attraverso due sentieri, dai panorami mozzafiato, si può raggiungere la cima della montagna oppure il fondo delle cascate.
Le visite, tuttavia, si fermano durante la stagione delle piogge, in quanto il flusso dell’acqua diviene eccessivamente impetuoso e pericoloso, mentre nel restante periodo dell’anno resta debole.
Le cascate, situate nella catena montuosa dei Monti dei Draghi (Drakensberg), sono alimentati dal fiume Tugela e dal massiccio del Mont-aux-Sources si tuffano dalle spettacolari pareti dell'Anfiteatro.
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La cascata più alta in Europa si trova in Norvegia ed è quella di Vinnufossen, chiamata dai locali anche con il nome Vinnu o Vinnufallet. Con un salto complessivo di 865 m, rappresenta la sesta cascata più alta al mondo.
Il salto dell’acqua avviene dal fiume Vinnu, che scorre dal monte Vinnufjellet, alimentato dal ghiacciaio Vinnufonna, fino a confluire nel fiume Driva, celebre per la pratica della pesca.
Una particolarità della cascata è rappresentata dal mondo in cui l’acqua si dirama lungo la scogliera rocciosa, formando una spettacolare “coda di cavallo”.
Vinnufossen si trova in un luogo dove la natura regna incontrastata, nei pressi del villaggio di Sunndalsøra, nella municipalità di Sunndal e nella contea di Møre og Romsdal.
Si tratta di una cascata facile da raggiungere e che risulta visibile già da lontano, lungo la strada da Sunndalsøra verso est: giunti nei pressi del luogo si potrà parcheggiare l’auto nel parcheggio dedicato o in altre aree adibite e muoversi a piedi lungo il percorso che conduce ai piedi della cascata in circa dieci minuti.
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Le Browne Falls, con un salto di altezza pari a 836 metri, rappresentano le cascate più alte della Nuova Zelanda e si trovano nel parco più esteso del paese, ovvero il Parco Nazionale di Fiordland, situato nell’angolo sud-occidentale dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda.
Le cascate, che si trovano nel fiordo Doubtful Sound, sono alimentate dall’omonimo Lago Browne: quando il livello dell’acqua aumenta, l’acqua trabocca lungo il lato della parete rocciosa fino al fiordo vicino a Hall Arm. Le cascate devono il loro nome al fotografo aereo Victor Carlyle Browne che le ha scoperte, assieme al lago, nel corso di uno dei suoi voli negli anni ‘40. Le Browne Falls si possono ammirare da vicino con una crociera lungo il Doubtful Sound oppure dall’alto, in volo su un elicottero.
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Nella cornice dello splendido arcipelago delle Hawaii (Stati Uniti d’America), e precisamente sull’isola di Molokai, si trova la cascata più alta del Nord America e la quarta più alta al mondo.
Si tratta della cascata Olo’upena, alta ben 900 metri, che da una delle scogliere più alte al mondo, le “Haloku Cliffs”, si tuffa direttamente nell’oceano.
Costituita da diversi livelli e circondata da immense montagne e vegetazione su ogni lato, questa cascata stupefacente si trova in un’area remota nel nord est dell’isola e per ammirarla da vicino è necessario affidarsi a un tour in barca oppure a un viaggio in elicottero organizzati dalle agenzie locali.
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Non saranno le più alte, ma comunque vantano un invidiabile primato: sono le Inga Falls che si trovano nella Repubblica Democratica del Congo, a circa 40 chilometri da Matadi.
Le Inga Falls, che grazie al Fiume Congo possono vantare una portata media superiore ai di 40 m³/s e un salto di 96 metri compiuto dal fiume Congo, e sono le cascate con la maggiore portata d'acqua al mondo.
La portata massima delle cascate è in grado si superare i 70 m³/s, non sorprende dunque, che siano state scelte per la costruzione di grandi centrali idroelettriche e di due dighe (dighe Inga).
Si tratta di un progetto ancora in evoluzione che, se portato a termine, porterà alla creazione della più grande struttura al mondo per quantità di energia elettrica prodotta.
Giorgia Alto
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