Dove si trovano i camini delle fate
Per visitare i bellissimi Camini delle Fate bisogna recarsi in Turchia, nella regione della Cappadocia, nella penisola dell’Anatolia.
I pinnacoli si trovano su un altopiano, a circa 1100 metri d’altezza, ed occupano lo spazio di terra compreso tra Nevsehir, Urgup e Avanos.
Leggi anche “Quando andare in Cappadocia: il periodo migliore per un viaggio”.
Raggiungerli potrebbe sembrare complesso, ma in realtà non è poi così difficile.
Tantissime guide turistiche sono disposte ad accompagnare i visitatori da Cappadocia fino al luogo in cui si trovano i camini, mostrandogli le costruzioni e spiegandogli la storia che si nasconde dietro la loro formazione.
Leggi anche: Il tempio di Artemide a Efeso
Viaggiare sicuri in Turchia
Se avete deciso di organizzare un viaggio in Turchia, prima di organizzare una vacanza, così come prima di partire, bisogna consultare il sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri”.
Oggi più che mai, sono tanti gli imprevisti che potrebbero rendere più pericolosa la vostra vacanza.
All’interno del sito del Ministero degli Affari Esteri, troverete informazioni riguardanti anche l’assistenza medica, considerata “Soddisfacente” quella pubblica, ma con delle carenze, mentre l’assistenza offerta dalle cliniche private è nettamente superiore.
Per far fronte ad eventuali emergenze mediche, è considerato utile sottoscrivere una polizza che preveda
- Assistenza medica
- Rimborso spese mediche
- Rimpatrio sanitario
- Coperture anche in caso di contagio da Covid-19
Tutte queste coperture, e molte altre ancora, sono previste dalle polizze viaggio Columbus. Leggi anche “Assicurazione Sanitaria di Viaggio per la Turchia”.
Come si formano i camini delle fate
I Camini delle Fate devono la loro formazione a due vulcani ormai inattivi: Erciyes e Hasan.
Le eruzioni si sono susseguite nel corso degli anni (circa 30 milioni di anni), portando alla continua stratificazione lavica.
L’insieme di lava e cenere ha generato i camini delle fate, modellati grazie all’azione continua e lenta delle piogge. Proprio l’acqua ha permesso di modellare la terra intorno alla roccia, creando forme insolite e paesaggi assolutamente unici.
Il materiale che costituisce i camini è il tufo, estremamente friabile e soggetto a continui mutamenti.
Secondo gli storici, le antiche popolazioni eremite si rifugiarono all’interno della roccia, sfruttando il tufo per costruire le proprie dimore.
Cosa vedere in Cappadocia
La Cappadocia è costellata dalle testimonianze del passaggio delle antiche popolazioni, che hanno costruito intere città con l’aiuto della roccia.
La Valle di Goreme
Girando intorno ai camini è possibile visitare la Valle di Goreme, che è stata attualmente trasformata in un parco nazionale.
All’interno della Valle sono conservate più di 30 chiese, che ancora portano i segni degli straordinari affreschi bizantini, capaci di colpire chiunque con la loro bellezza. Le chiese sono state costruite ricavando spazi direttamente dal tufo, disegnando sulle pareti immagini che riprendono scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.
In particolare, grande importanza viene data alla vita di Cristo e dei Santi, raffigurati in diversi affreschi.
Derinkuyu, la città sotterranea
Ci sono poi intere città sotterranee, come Derinkuyu (letteralmente pozzo profondo), dove abitazioni e strade si muovono sotto il livello del suolo, a diversi metri di profondità.
Visitarle offre la possibilità di sperimentare in prima persona lo stile di vita delle popolazioni del tempo, completamente assorbite dalla presenza della roccia.
La Valle di Zelve
Proseguendo, va citata anche la Valle di Zelve, una delle più caratteristiche della zona. Questo antico rifugio monastico è ormai puntellato da grotte e caverne, dove si alternano stanze e spazi aperti.
Nelle zone più illuminate è possibile scorgere gli affreschi, che rendono la visita ancora più speciale.
La Valle di Çatalkaya
Infine, potrebbe essere interessante visitare la Valle di Çatalkaya, dove troverete nuovamente i pinnacoli di roccia dei camini. In questo caso, la forma cambia leggermente e la punta riprende l’immagine di un fungo dalla testa arrotondata.
Leggi anche: Tutti i siti UNESCO della Turchia
I Camini delle Fate in Italia
Per chi non vuole allontanarsi dall’Italia, esistono spazi molto simili ai Camini delle Fate anche nella nostra Penisola, basta solo sapere dove cercare.
Piramidi di Zone, Lago d’Iseo (Brescia)
Una prima alternativa si incontra a pochi metri dal Lago d’Iseo (Brescia), e prende il nome di “Piramidi di Zone”. Gli abitanti del luogo le chiamano anche Fate di pietra, sempre in riferimento alla loro forma conica che ricorda i cappelli delle creature fatate.
I Camini sono in realtà i resti di un antico ghiacciaio, che un tempo ricopriva tutta la conca del lago.
Torri delle Frane, Bolzano (Trentino Alto Adige)
Dopo Brescia si passa a Bolzano, nella regione del Trentino Alto Adige. Qui è possibile osservare le alte “Torri delle Frane”, anch’esse derivanti da ghiacciai ormai sciolti. La forma riprende esattamente quella dei Camini delle Fate, abbastanza alta con chiusura a cappello. Sempre in Trentino si incontra la Val di Cembra, circondata da alte piramidi che ricordano i Camini sia per forma che per dimensioni.
Lame Rosse, Marche
Nelle Marche, invece, si trovano le cosiddette “Lame Rosse”, alte costruzioni rocciose caratterizzate da un color rosso brillante legato alla presenza della sabbia.
Fungo di Piana, Liguria
Infine, in Liguria è conservata l’imponente figura del “Fungo di Piana”, che ricorda le rocce di tufo della Valle di Çatalkaya.