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Home >Consigli di viaggio > Big Sur Road Trip: in viaggio lungo la strada più bella d’America
15 marzo 2021
La Highway 1 è un tratto stradale che percorre tutta la costa californiana, un percorso mozzafiato che non a caso viene soprannominato “la strada più bella d’America”. Questa famosa attrazione è locata nel Big Sur, una sezione montagnosa nel centro della California.
Percorrendo quella che sembra una serie infinita di curve, su questa strada panoramica sembrerà di volare a ridosso della frastagliata costa californiana, dalla quale si può osservare il panorama delle numerose spiagge che danno sull’oceano e le varie località che si incontrano viaggiando.
La Highway 1 è lunga più di 1000 chilometri per cui non è una passeggiata, ma è una strada perfetta per fare un vero e proprio road-trip su questo percorso panoramico degli Stati Uniti.
In mancanza di tempo, si può optare anche per un viaggio più breve, percorrendo il tratto che va da San Francisco a Los Angeles: è meno intenso rispetto al tour completo ma ugualmente valido.
1 . Come raggiungere Big Sur da San Francisco
2 . Come raggiungere Big Sur da Los Angeles
3 . Highway 1: la strada panoramica
4 . Il periodo migliore per un viaggio a Big Sur
5 . Le principali attrazioni a Big Sur
6 . Viaggi on the road: qualche idea
Se si parte da San Francisco di mattina l’arrivo a Big Sur è prevedibile nel primo pomeriggio, anche se ci si ferma durante il tragitto a visitare le varie località. Una scelta non solo possibile, ma anche consigliabile, essendo di per sé questo un tratto relativamente breve: parliamo di circa 160 chilometri.
Partendo da San Francisco ed imboccando la Highway 280 o la Freeway 101 per andare a sud verso la Highway 1, la prima cittadina che si incontra è Pacifica. Una piccola località marittima che permette, mentre si prosegue verso sud, di ammirare l’oceano e le colline, panorami ideali per delle fotografie.
Procedendo per questo tour on the road si arriva alla Half Moon Bay (baia della mezza luna), una piccola comunità tutta da visitare. Qui vi sono molte opportunità di campeggiare e di vedere il tramonto, ma anche di effettuare escursioni sulle coste.
La tappa successiva è l’Año Nuevo State Park, dove c’è tantissima fauna selvatica, oltre la famosissima Santa Cruz, una tappa obbligata per ogni amante del surf, o anche solo per fare una passeggiata sull’iconico lungomare di Santa Cruz Beach, con il suo Luna Park annesso.
Una volta lasciatosi alle spalle Santa Cruz e la città di Monterey, si giungerà finalmente a Big Sur.
Da Los Angeles si può raggiungere rapidamente Santa Monica, il noto luogo che funge da coda della Route 66, per molti la strada più famosa del mondo.
Per raggiungere Big Sur, invece, il primo tratto di strada appena si lascia Los Angeles ha come destinazione Ojai. Si parla di circa 140 chilometri, eppure bisogna decidere saggiamente quando partire per non rimanere bloccati nel traffico dei pendolari.
Per il resto, resta un viaggio davvero breve durante il quale si attraversa la grande Ojai valley, con circa 45 minuti di strada finali per arrivare a Santa Barbara. Una città dove è possibile fare sosta anche per una giornata per fare delle escursioni, assaggiare i cibi locali oppure fare surf nell’oceano.
Successivamente ci si dirige verso Paso Robles, un punto di passaggio per Big Sur che offre l’opportunità di fermarsi e assaggiare vini presso molte cantine storiche presenti per la strada, per poi arrivare finalmente a destinazione dopo circa 220 chilometri.
Leggi anche “Alla scoperta della Napa Valley (California): la guida di viaggio”.
La Highway 1 resta tra i percorsi stradali più visitati degli Stati Uniti, per cui di solito è tra le prime scelte dei turisti esteri che vogliono fare un road trip per gli USA.
Sicuramente si tratta di una strada pensata per essere percorsa lentamente, lungo le coste oceaniche della California, fermandosi per le varie città ed attrazioni che si incontrano lungo l’itinerario, e vivendo anche quei momenti nelle valli più selvagge senza ombra di vita.
Più che una semplice strada, qui si parla di un viaggio emozionale che può regalare una quantità di sensazioni e ricordi incredibili. Ma quand’è il momento ideale per partire per la Big Sur?
Il momento ideale per visitare Big Sur è tra settembre e novembre, nonostante alcuni affermino che siano i momenti di picco per il turismo, in realtà la situazione è molto migliore rispetto ai mesi estivi.
Le temperature sono moderate, spaziando dai 15-21 gradi di massima fino ai 5-10 gradi di minima, ma il motivo principale per cui questa regione è così attraente durante la stagione autunnale è l’alta presenza di fauna selvatica.
In questo preciso periodo molti animali frequentano l’area, come le balene blu, le megattere e le orche, tanto da attirare anche gli amanti del whale watching.
Leggi anche “Whale Watching: i luoghi migliori dove avvistare le balene”.
Nell’area dell’Andrew Molera State Park, invece, si possono osservare le splendide farfalle Monarca.
Nonostante tutto, in questo periodo è ancora possibile vivere le attività estive come le escursioni, i falò, i campeggi e molte altre attività offerte dal Pfeiffer Big Sur State Park.
Una volta giunti a Big Sur, si viene sommersi da una miriade di città, parchi, spiagge, attività marittime o di montagna in cui avventurarsi, ecco quindi un elenco di destinazioni da non perdere a Big Sur.
Si può cominciare parlando del Bixby Bridge, ideale per fare foto ricordo ed una vista mozzafiato del canyon o dell’oceano. Completato nel 1932, questo ponte si erge per un'altezza di 80 metri da terra.
Non può mancare poi una visita all’Andrew Molera State Park, un enorme parco che si estende per circa 4800 acri ed offre tantissime attività e molti percorsi per escursionisti.
Tra le bellezze naturali del parco troviamo le spiagge nascoste, i boschi di sequoie di Redwood ed il fiume: lo scenario ideale per molti amanti del trekking che qui si recano ogni anno.
Continuando con le attrazioni naturali, si può andare 15 chilometri a sud del parco di Molera, dove è situata la Pfeiffer Beach, una spiaggia particolare contornata dalle formazioni rocciose, tra le quali il famoso arco di roccia, forse tra i soggetti più fotografati del luogo.
Infine, non possiamo non citare il Pfeiffer Big Sur State Park, un parco naturale di 1400 acri, anche questo ricco di boschi di sequoie, cascate e percorsi adatti all’escursionismo. Ciò che rende ancora più particolare questo parco, è la sua posizione all’interno della regione, lontano dalle coste e dalla vista dell’oceano.
Tra le molte altre attrazioni che troviamo in questa zona degli Stati Uniti notiamo anche:
I viaggi on the road sono scelti ogni anno da migliaia di turisti. Che sia un viaggio di coppia, in famiglia o tra amici, la possibilità di percorrere un percorso su un proprio mezzo, sostando ogni volta che si trova un luogo interessante, per molti è una scelta irrinunciabile.
Questo tipo di viaggio non si può però intraprendere senza un minimo di organizzazione, altrimenti si rischia di perdersi qualcosa. Per questo abbiamo realizzato per voi qualche guida di viaggio dedicata all’argomento:
Giorgia Alto
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